Le due recensioni affrontano il rapporto delle donne con il regime fascista dal punto di vista di vissuti molto diversi tra loro. Nel primo caso, si tratta della vicenda del divismo italiano e delle prescrizioni del regime riguardo all'immagine delle donne italiane: ne risulta un rapporto donne-fascismo piuttosto problematico, vista l'inevitabile influenza dei modelli americani nel corso degli anni '30. Il secondo caso presenta la memoria di una donna meridionale attiva nell'antifascismo militante in Terra di lavoro. Viene rilevata una rievocazione senza retorica delle azioni del gruppo operante a Capua sotto la guida di Alberto Iannone, maestro e marito di Margherita Troili, autrice del libro. L'intreccio saldissimo tra vicenda personale e percorso politico costituisce la specificità dell'esperienza narrata dall'autrice.
Nunzia Messina, le donne del fascismo. Massaie rurali e dive del cinema nel ventennio ; Margherita Troili, una donna ricorda
SELVAGGIO, Maria Antonietta
1989-01-01
Abstract
Le due recensioni affrontano il rapporto delle donne con il regime fascista dal punto di vista di vissuti molto diversi tra loro. Nel primo caso, si tratta della vicenda del divismo italiano e delle prescrizioni del regime riguardo all'immagine delle donne italiane: ne risulta un rapporto donne-fascismo piuttosto problematico, vista l'inevitabile influenza dei modelli americani nel corso degli anni '30. Il secondo caso presenta la memoria di una donna meridionale attiva nell'antifascismo militante in Terra di lavoro. Viene rilevata una rievocazione senza retorica delle azioni del gruppo operante a Capua sotto la guida di Alberto Iannone, maestro e marito di Margherita Troili, autrice del libro. L'intreccio saldissimo tra vicenda personale e percorso politico costituisce la specificità dell'esperienza narrata dall'autrice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.