Dall’analisi dei rapporti complessi ed articolati tra le Chiese e, più in generale, tra la religione e il gioco emerge un quadro estremamente composito e variegato, giacché, se da un lato la contrapposizione religione-gioco sembra non solo evidente, ma addirittura scontata, dall’altro non mancano le sorprese, in quanto anche negli ambienti cattolici e protestanti più austeri, intransigenti e severi troviamo coloro che dedicano una particolare attenzione al fenomeno del gioco, cercando di comprenderne la “ratio”, e/o lo praticano con disinvoltura e gioia, spontaneità e letizia.

Feste e giochi tra esaltazioni teologiche e divieti canonici (secoli XV-XX)

VISCARDI, Giuseppe Maria
2001-01-01

Abstract

Dall’analisi dei rapporti complessi ed articolati tra le Chiese e, più in generale, tra la religione e il gioco emerge un quadro estremamente composito e variegato, giacché, se da un lato la contrapposizione religione-gioco sembra non solo evidente, ma addirittura scontata, dall’altro non mancano le sorprese, in quanto anche negli ambienti cattolici e protestanti più austeri, intransigenti e severi troviamo coloro che dedicano una particolare attenzione al fenomeno del gioco, cercando di comprenderne la “ratio”, e/o lo praticano con disinvoltura e gioia, spontaneità e letizia.
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