E' questa la prima ed unica traduzione italiana di una conferenza di H. Cohen tenuta una prima volta nel 1916 a Vienna e una seconda volta nel 1918 a Berlino. In questo testo, anzitutto, all'identità greca tra conoscenza e scienza si oppone l'identità ebraica tra conoscenza e amore. Si afferma, inoltre, la valenza politico-sociale del pensiero profetico che, rispetto al pensiero gerarchico greco, non fa alcuna differenza tra coloro che governano e coloro che sono governati, tra filosofi e non filosofi, sulla base del fatto che tutti gli uomini sono capaci di conoscere Dio. Infine, Cohen mostra come, rispetto al pensiero mito-logico greco, nel pensiero ebraico compaia un concetto del tempo del tutto nuovo: il futuro e l'infinità del tempo, intesi come futuro storico e sviluppo storico
L'ideale sociale in Platone e nei Profeti
CAMMAROTA, Gian Paolo
1997-01-01
Abstract
E' questa la prima ed unica traduzione italiana di una conferenza di H. Cohen tenuta una prima volta nel 1916 a Vienna e una seconda volta nel 1918 a Berlino. In questo testo, anzitutto, all'identità greca tra conoscenza e scienza si oppone l'identità ebraica tra conoscenza e amore. Si afferma, inoltre, la valenza politico-sociale del pensiero profetico che, rispetto al pensiero gerarchico greco, non fa alcuna differenza tra coloro che governano e coloro che sono governati, tra filosofi e non filosofi, sulla base del fatto che tutti gli uomini sono capaci di conoscere Dio. Infine, Cohen mostra come, rispetto al pensiero mito-logico greco, nel pensiero ebraico compaia un concetto del tempo del tutto nuovo: il futuro e l'infinità del tempo, intesi come futuro storico e sviluppo storicoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.