Si recensisce qui un volume che raccoglie contributi di C. Galli, R. Racinaro, G. Zarone, A. Bolaffi, R. Esposito, F. S. Festa, R. Giorgi, A. Laganà, G. Perrotti. In questi saggi viene discusso il tentativo di utilizzazione in chiave “politica” del pensiero di Carl Schmitt, interpretato a partire dal concetto di decisionismo. In generale viene criticato tale concetto, usato per teorizzare un comportamento politico decisionista inteso come unica soluzione alla crisi della forma Stato. La recensione mette in risalto come il pensiero schmittiano venga considerato come un pensiero che riconosce la specifica razionalità del moderno, rimanendo però caratterizzato dalle categorie tradizionali del pensiero filosofico-giuridico-politico occidentale.
Recensione a Roberto Racinaro (a cura di), Tradizione e modernità nel pensiero politico di Carl Schmitt, Napoli-Roma, ESI, 1987, pp. 199.
CAMMAROTA, Gian Paolo
1988-01-01
Abstract
Si recensisce qui un volume che raccoglie contributi di C. Galli, R. Racinaro, G. Zarone, A. Bolaffi, R. Esposito, F. S. Festa, R. Giorgi, A. Laganà, G. Perrotti. In questi saggi viene discusso il tentativo di utilizzazione in chiave “politica” del pensiero di Carl Schmitt, interpretato a partire dal concetto di decisionismo. In generale viene criticato tale concetto, usato per teorizzare un comportamento politico decisionista inteso come unica soluzione alla crisi della forma Stato. La recensione mette in risalto come il pensiero schmittiano venga considerato come un pensiero che riconosce la specifica razionalità del moderno, rimanendo però caratterizzato dalle categorie tradizionali del pensiero filosofico-giuridico-politico occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
