Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, noto come “testo unico delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, costituisce punto di partenza e di arrivo dell’intricato complesso delle disposizioni, anche di derivazione comunitaria, vigenti in Italia ed emanate nell’arco di quasi sessant’anni di legislazione. Il nuovo corpus normativo, da un lato, introduce significative novità rispetto al quadro previgente, dando più compiuta attuazione alla normativa comunitaria a cui risale in larga parte l’intero sistema prevenzionistico italiano, dall’altro, restituisce sistematicità, coerenza e organicità ad un complesso di disposizioni tra loro poco o per nulla coordinate e foriere di insidie interpretative per gli operatori del settore. Il Testo Unico, come integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, nasce dunque con l’idea di dare puntuale e unitaria sistemazione a tutta la disciplina di dettaglio e di orientare il quadro regolamentare in modo sempre più conforme ai principi costituzionali e codicistici che governano l’obbligazione di sicurezza, ovvero l’art. 32 Cost. e 2087 c.c..
Lineamenti di diritto della sicurezza del lavoro
CAPECE, Marco
2012-01-01
Abstract
Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, noto come “testo unico delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, costituisce punto di partenza e di arrivo dell’intricato complesso delle disposizioni, anche di derivazione comunitaria, vigenti in Italia ed emanate nell’arco di quasi sessant’anni di legislazione. Il nuovo corpus normativo, da un lato, introduce significative novità rispetto al quadro previgente, dando più compiuta attuazione alla normativa comunitaria a cui risale in larga parte l’intero sistema prevenzionistico italiano, dall’altro, restituisce sistematicità, coerenza e organicità ad un complesso di disposizioni tra loro poco o per nulla coordinate e foriere di insidie interpretative per gli operatori del settore. Il Testo Unico, come integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, nasce dunque con l’idea di dare puntuale e unitaria sistemazione a tutta la disciplina di dettaglio e di orientare il quadro regolamentare in modo sempre più conforme ai principi costituzionali e codicistici che governano l’obbligazione di sicurezza, ovvero l’art. 32 Cost. e 2087 c.c..I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.