L'articolo analizza le conseguenze dell'applicazione del noto paradosso del voto di Condorcet al funzionamento dell'assemblea di società di capitali. In particolare lo scritto si sofferma, nella prospettiva della c.d. erestetica, sui rischi di una non corretta formazione della maggioranza assembleare che possono derivare da una scelta arbitraria dell'ordine di voto sulle singole mozioni ad opera del presidente dell'assemblea. Vengono considerati anche i possibili profili rimediali.

Potere del presidente dell'assemblea, ordine di voto e paradosso di Condorcet

MURINO, FILIPPO
2011-01-01

Abstract

L'articolo analizza le conseguenze dell'applicazione del noto paradosso del voto di Condorcet al funzionamento dell'assemblea di società di capitali. In particolare lo scritto si sofferma, nella prospettiva della c.d. erestetica, sui rischi di una non corretta formazione della maggioranza assembleare che possono derivare da una scelta arbitraria dell'ordine di voto sulle singole mozioni ad opera del presidente dell'assemblea. Vengono considerati anche i possibili profili rimediali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3891196
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