La "Destra" Sele tra passato e presente: problemi e procedure tecniche di una comparazione cartografica condotta attraverso l'uso dei GIS

Dopo la bonifica fascista e la successiva Riforma Agraria del secolo scorso l’area “in destra del fiume Sele” si è trasformata in una delle più importanti zone di crescita per l’economia della Regione Campania. Alcuni particolari emblematici dei suoi profondi mutamenti geografici emergono dall’analisi di sei carte storiche, interpretate attraverso un’opportuna documentazione archivistica e bibliografica di riferimento e comparate con corrispondente cartografia odierna mediante i GIS. In particolare l’analisi diacronica rende evidenti lo straordinario sviluppo di centri e industrie nell’area considerata, con un mutato uso del suolo intervenuto durante gli anni del cosiddetto boom economico. Emerge così il quadro degli attuali esiti produttivi della zona, ma si pongono al contempo degli interrogativi sulla necessità di approfondirne i possibili sviluppi alla luce di attività economiche che ne preservino l’integrità ambientale.