In un passo della sua autobiografia Lorenzo Da Ponte racconta le circostanze in cui agli inizi dell’Ottocento venne a farsi editore a Londra di testi della letteratura italiana e, in particolare, del poema Gli animali parlanti di Giambattista Casti, da poco stampato dal suo autore a Parigi. A questo proposito le Memorie del poeta veneto riportano una lunga lettera di Casti a Da Ponte, nella quale l’autore del poema, venuto a conoscenza del progetto editoriale londinese, mette in guardia il suo corrispondente dall’introdurre nell’opera, a scopo di censura, qualunque tipo di modifica o di variante. Il saggio ricostruisce la vicenda di questa curiosa iniziativa editoriale del librettista di Mozart e, attraverso la collazione dell’edizione londinese con quella originale, accerta la reale portata degli interventi operati da Da Ponte sul testo di Casti in ragione delle particolari finalità didattico-commerciali che questa edizione si riprometteva di conseguire.
Lorenzo Da Ponte editore di Giambattista Casti. Primi appunti sull'edizione londinese del 1803 de "Gli animali parlanti"
PAOLINO, Laura
2011
Abstract
In un passo della sua autobiografia Lorenzo Da Ponte racconta le circostanze in cui agli inizi dell’Ottocento venne a farsi editore a Londra di testi della letteratura italiana e, in particolare, del poema Gli animali parlanti di Giambattista Casti, da poco stampato dal suo autore a Parigi. A questo proposito le Memorie del poeta veneto riportano una lunga lettera di Casti a Da Ponte, nella quale l’autore del poema, venuto a conoscenza del progetto editoriale londinese, mette in guardia il suo corrispondente dall’introdurre nell’opera, a scopo di censura, qualunque tipo di modifica o di variante. Il saggio ricostruisce la vicenda di questa curiosa iniziativa editoriale del librettista di Mozart e, attraverso la collazione dell’edizione londinese con quella originale, accerta la reale portata degli interventi operati da Da Ponte sul testo di Casti in ragione delle particolari finalità didattico-commerciali che questa edizione si riprometteva di conseguire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.