Chi ha esperienza di gestione di impianti di climatizzazione sa che questi, anche se perfettamente progettati e realizzati, danno luogo sempre a lamentele che crescono se gli infissi esterni non sono apribili e se gli ambienti di lavoro sono molto ampi e non permettono regolazioni localizzate differenziate. Anche se da una campagna di misura i parametri microclimatici dovessero risultare costanti nel tempo, perfettamente uniformi negli ambienti e pari ai valori di progetto, comunque si avrebbe tra gli occupanti un buon numero di insoddisfatti. Analizzeremo questo fenomeno alla luce della teoria esistente e ormai consolidata, esamineremo come in realtà il fenomeno è più ampio di quanto previsto dalla teoria stessa e trarremo delle conclusioni.
Titolo: | La misura della resistenza termica conduttiva equivalente dell'abbigliamento | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 1985 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Chi ha esperienza di gestione di impianti di climatizzazione sa che questi, anche se perfettamente progettati e realizzati, danno luogo sempre a lamentele che crescono se gli infissi esterni non sono apribili e se gli ambienti di lavoro sono molto ampi e non permettono regolazioni localizzate differenziate. Anche se da una campagna di misura i parametri microclimatici dovessero risultare costanti nel tempo, perfettamente uniformi negli ambienti e pari ai valori di progetto, comunque si avrebbe tra gli occupanti un buon numero di insoddisfatti. Analizzeremo questo fenomeno alla luce della teoria esistente e ormai consolidata, esamineremo come in realtà il fenomeno è più ampio di quanto previsto dalla teoria stessa e trarremo delle conclusioni. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11386/4198253 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1.2 Articolo su rivista con ISSN |