Negli ultimi anni il panorama delle dipendenze si è ampliato e, accanto alle tradizionali forme di dipendenza da sostanze, si sono affiancate nuove forme di dipendenza, le new addiction, tra le quali la dipendenza dal gioco d'azzardo on-line, da internet, dallo shopping, da cellulare; si tratta di attività che se, ripetute ossessivamente, finiscono per determinare comportamenti problematici e a rischio che interferiscono con l'apprendimento e con l'integrazione sociale. OBIETTIVI: Individuazione precoce di eventuali comportamenti problematici, Informazione, Formazione, Prevenzione sono stati gli obiettivi del progetto 'e TU DI CHE SMS 6???', realizzato in convenzione tra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l'Università di Salerno. MATERIALI E METODI: Dopo l'individuazione statistica di 10 scuole secondarie, di primo e secondo grado, nella regione Campania, è stato utilizzato un test denominato 'IAT'. Il Test 'Internet addiction test' di Kimberly S. Young, adattato, è stato somministrato a 407 studenti suddivisi per età (da 11 anni a 20 anni) e per sesso, al fine di valutare le conoscenze degli stessi sul fenomeno e un'eventuale presenza di comportamento a rischio di dipendenza da Internet. Il suddetto test produce un risultato numerico che si esplicita in range ben precisi: • 20-39 punti: utenti 'normali': a volte può capitare di navigare in rete un po' troppo a lungo, ma si ha il controllo della situazione; • 40-69 punti: utenti che hanno già diversi problemi a causa di Internet e che si dovrebbero soffermare a riflettere sull'impatto che questa tecnologia ha nella loro vita; • 70-100 punti: utenti che abusano di internet. RISULTATI: Una volta tabulati i risultati, si è proceduto ad un'analisi statistica attraverso indici tipici di statistica descrittiva. Prima di tutto si è analizzata la popolazione nel suo complesso, suddivisa per sesso: 140 studenti di sesso maschile e 267 di sesso femminile. Si è scelto di inquadrare il fenomeno mediante una distribuzione di frequenza per classi di modalità, scegliendo come classi proprio i range sopra descritti. Nel campione maschile si evince che quasi il 53% degli studenti di sesso maschile si colloca nel range 20-39 utenti 'normali'; il 44,3%, invece, si colloca nel range 40-69; i rimanenti nel range 70-100. Per quanto riguarda il campione femminile il 55,4% degli studenti si colloca nel range 20-39 (utenti 'normali'); il 43,8%, invece, si colloca nel range 40-69; i rimanenti nel range 70-100. Come si può desumere dall'analisi effettuata, entrambi i campioni posseggono le caratteristiche della 'normalità'; interessante, però, è stato evidenziare che il 44,3% del campione maschile e il 43,8% del campione femminile si collocano nella fascia medio alta; cioè sono utenti che hanno già diversi problemi a causa di Internet e si dovrebbero soffermare a riflettere sull'impatto che questa tecnologia potrebbe avere nella loro vita. CONCLUSIONI: L'elevato coinvolgimento cognitivo-emotivo evidenziato dagli studenti, in ogni singola fase del progetto, conferma l'importanza di progettare interventi basati sulla conoscenza delle diverse culture giovanili e di attuarli soprattutto nei contesti scolastici, così da promuovere precocemente corretti stili di vita e di tutela della salute.
Fenomeno New Addiction: indagine effettuata su una popolazione di studenti della regione campania
SANTORO, EMANUELA;BOCCIA, GIOVANNI;DE CARO, Francesco;CAVALLO, Pierpaolo;MOTTA, ORIANA;POLESE, Francesco;CAPUNZO, Mario
2013-01-01
Abstract
Negli ultimi anni il panorama delle dipendenze si è ampliato e, accanto alle tradizionali forme di dipendenza da sostanze, si sono affiancate nuove forme di dipendenza, le new addiction, tra le quali la dipendenza dal gioco d'azzardo on-line, da internet, dallo shopping, da cellulare; si tratta di attività che se, ripetute ossessivamente, finiscono per determinare comportamenti problematici e a rischio che interferiscono con l'apprendimento e con l'integrazione sociale. OBIETTIVI: Individuazione precoce di eventuali comportamenti problematici, Informazione, Formazione, Prevenzione sono stati gli obiettivi del progetto 'e TU DI CHE SMS 6???', realizzato in convenzione tra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l'Università di Salerno. MATERIALI E METODI: Dopo l'individuazione statistica di 10 scuole secondarie, di primo e secondo grado, nella regione Campania, è stato utilizzato un test denominato 'IAT'. Il Test 'Internet addiction test' di Kimberly S. Young, adattato, è stato somministrato a 407 studenti suddivisi per età (da 11 anni a 20 anni) e per sesso, al fine di valutare le conoscenze degli stessi sul fenomeno e un'eventuale presenza di comportamento a rischio di dipendenza da Internet. Il suddetto test produce un risultato numerico che si esplicita in range ben precisi: • 20-39 punti: utenti 'normali': a volte può capitare di navigare in rete un po' troppo a lungo, ma si ha il controllo della situazione; • 40-69 punti: utenti che hanno già diversi problemi a causa di Internet e che si dovrebbero soffermare a riflettere sull'impatto che questa tecnologia ha nella loro vita; • 70-100 punti: utenti che abusano di internet. RISULTATI: Una volta tabulati i risultati, si è proceduto ad un'analisi statistica attraverso indici tipici di statistica descrittiva. Prima di tutto si è analizzata la popolazione nel suo complesso, suddivisa per sesso: 140 studenti di sesso maschile e 267 di sesso femminile. Si è scelto di inquadrare il fenomeno mediante una distribuzione di frequenza per classi di modalità, scegliendo come classi proprio i range sopra descritti. Nel campione maschile si evince che quasi il 53% degli studenti di sesso maschile si colloca nel range 20-39 utenti 'normali'; il 44,3%, invece, si colloca nel range 40-69; i rimanenti nel range 70-100. Per quanto riguarda il campione femminile il 55,4% degli studenti si colloca nel range 20-39 (utenti 'normali'); il 43,8%, invece, si colloca nel range 40-69; i rimanenti nel range 70-100. Come si può desumere dall'analisi effettuata, entrambi i campioni posseggono le caratteristiche della 'normalità'; interessante, però, è stato evidenziare che il 44,3% del campione maschile e il 43,8% del campione femminile si collocano nella fascia medio alta; cioè sono utenti che hanno già diversi problemi a causa di Internet e si dovrebbero soffermare a riflettere sull'impatto che questa tecnologia potrebbe avere nella loro vita. CONCLUSIONI: L'elevato coinvolgimento cognitivo-emotivo evidenziato dagli studenti, in ogni singola fase del progetto, conferma l'importanza di progettare interventi basati sulla conoscenza delle diverse culture giovanili e di attuarli soprattutto nei contesti scolastici, così da promuovere precocemente corretti stili di vita e di tutela della salute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.