Le riflessioni svolte attengono ad una problematica recentemente sorta nel dibattito della giuspubblicistica e concernente la corretta interpretazione degli artt. 86 (comma 3 bis e comma 3 ter) e 87 (comma 4) del codice dei contratti pubblici, oggetto di plurime e disorganiche novelle. Si tratta, in sintesi, dell’individuazione (o meno) dell’obbligo, in capo ai concorrenti, di specificare, in sede di offerta economica, i costi sostenuti per la sicurezza “interna” dell’azienda (a pena di esclusione dalla gara). Le vicende giustiziali sono riconnesse, innanzitutto, alla sanzionabilità, con un provvedimento espulsivo, delle offerte prive di tale indicazione, anche in assenza di un’espressa richiesta del bando o dell’invito a gara; al contempo, non si registrano orientamenti unanimi nell’ipotesi in cui la lex specialis prescriva l’indicazione di tali costi senza alcuna specifica comminatoria di esclusione. L’incertezza interpretativa risulta connotare anche recenti circolari o note ministeriali che hanno riguardato la problematica in esame, rendendo oltremodo utile un approfondimento della problematica.
La problematica degli oneri di sicurezza interna negli appalti di servizi e forniture, tra contrasti giurisprudenziali e incertezze normative
ARMENANTE, Francesco
2014
Abstract
Le riflessioni svolte attengono ad una problematica recentemente sorta nel dibattito della giuspubblicistica e concernente la corretta interpretazione degli artt. 86 (comma 3 bis e comma 3 ter) e 87 (comma 4) del codice dei contratti pubblici, oggetto di plurime e disorganiche novelle. Si tratta, in sintesi, dell’individuazione (o meno) dell’obbligo, in capo ai concorrenti, di specificare, in sede di offerta economica, i costi sostenuti per la sicurezza “interna” dell’azienda (a pena di esclusione dalla gara). Le vicende giustiziali sono riconnesse, innanzitutto, alla sanzionabilità, con un provvedimento espulsivo, delle offerte prive di tale indicazione, anche in assenza di un’espressa richiesta del bando o dell’invito a gara; al contempo, non si registrano orientamenti unanimi nell’ipotesi in cui la lex specialis prescriva l’indicazione di tali costi senza alcuna specifica comminatoria di esclusione. L’incertezza interpretativa risulta connotare anche recenti circolari o note ministeriali che hanno riguardato la problematica in esame, rendendo oltremodo utile un approfondimento della problematica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.