La ricerca nasce dalla riscoperta di un archivio. Ciò ha permesso di ricostruire un esperimento educativo rivolto all'infanzia abbandonata di Napoli e ammirato a livello internazionale per l'originalità del metodo. Si tratta della vicenda della Nave Asilo "Caracciolo", che si svolse a Napoli negli anni tra il 1913 e il 1928, sotto la direzione di Giulia Civita Franceschi. La sua opera di recupero dei ragazzi di strada fu apprezzata da grandi personalità come Maria Montessori, Edouard Claparède, Enrico Ferri e da numerosi esperti italiani e stranieri, i quali visitarono la nave per osservare da vicino il cosiddetto "sistema Civita". A lungo questa iniziativa, ispirata al principio del "mare redentore" è stata rimossa e sottratta alla memoria pubblica della città e della storia nazionale delle pratiche socio-educative. Nel saggio si affrontano e si approfondiscono tutti gli aspetti della vicenda attraverso una ricostruzione puntualmente documentata con un costante richiamo alle fonti e alle testimonianze.
La nave come "seconda nascita". Il "sistema Civita" per l'infanzia abbandonata di Napoli
SELVAGGIO, Maria Antonietta
2014
Abstract
La ricerca nasce dalla riscoperta di un archivio. Ciò ha permesso di ricostruire un esperimento educativo rivolto all'infanzia abbandonata di Napoli e ammirato a livello internazionale per l'originalità del metodo. Si tratta della vicenda della Nave Asilo "Caracciolo", che si svolse a Napoli negli anni tra il 1913 e il 1928, sotto la direzione di Giulia Civita Franceschi. La sua opera di recupero dei ragazzi di strada fu apprezzata da grandi personalità come Maria Montessori, Edouard Claparède, Enrico Ferri e da numerosi esperti italiani e stranieri, i quali visitarono la nave per osservare da vicino il cosiddetto "sistema Civita". A lungo questa iniziativa, ispirata al principio del "mare redentore" è stata rimossa e sottratta alla memoria pubblica della città e della storia nazionale delle pratiche socio-educative. Nel saggio si affrontano e si approfondiscono tutti gli aspetti della vicenda attraverso una ricostruzione puntualmente documentata con un costante richiamo alle fonti e alle testimonianze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.