L'art. 377 bis del codice penale vigente rappresenta una chiara attuazione di quelle discutibili esigenze di una politica criminale efficientista che, ormai in un evidente contrasto con ragioni dommatiche di garanzia, vede costantemente il diritto penale simbolico subire anche la tirannia del processo. E proprio per evitare una tale ulteriore deriva, al "diritto penale del processo", allora, sembra imporsi il recupero di un 'diritto penale nel processo' che, in una prospettiva di valore, appare destinato, qui, a promuovere una rilettura penalistica degli istituti processuali tale da determinare una rivisitazione teleologica in via non solo ermeneutica, ma anche strutturale, di una norma, quella qui oggetto di studio, solo così capace di affrancarsi da ambiti irrazionali di operatività criminogena.
'Il diritto penale nel processo': l'inquinamento indotto del sapere giudiziario nell'art. 377 bis c.p.
SESSA, Antonino
2015-01-01
Abstract
L'art. 377 bis del codice penale vigente rappresenta una chiara attuazione di quelle discutibili esigenze di una politica criminale efficientista che, ormai in un evidente contrasto con ragioni dommatiche di garanzia, vede costantemente il diritto penale simbolico subire anche la tirannia del processo. E proprio per evitare una tale ulteriore deriva, al "diritto penale del processo", allora, sembra imporsi il recupero di un 'diritto penale nel processo' che, in una prospettiva di valore, appare destinato, qui, a promuovere una rilettura penalistica degli istituti processuali tale da determinare una rivisitazione teleologica in via non solo ermeneutica, ma anche strutturale, di una norma, quella qui oggetto di studio, solo così capace di affrancarsi da ambiti irrazionali di operatività criminogena.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.