Nello spazio adibito al padiglione temporaneo che ogni anno viene affidato a un diverso architetto dalla Serpentine Gallery di Londra, lo studio SelgasCano reinventa uno spazio di natura. Il nuovo padiglione colorato – realizzato per la 15esima edizione del programma – introduce con forza visiva una matrice naturale e riconduce il senso del padiglione da giardino – il folly della tradizione pittoresca inglese – all’idea di un’architettura giocosa, il cui ruolo è creare sorpresa e offrirsi all’esperienza del giardino. Il padiglione è essenzialmente un percorso, variato e differenziato, un passaggio coperto all’interno del quale le aree invitano alla sosta e lasciano spazio agli eventi.

Serpentine Pavilion. L'architettura come percorso.

COMO, Alessandra
2015-01-01

Abstract

Nello spazio adibito al padiglione temporaneo che ogni anno viene affidato a un diverso architetto dalla Serpentine Gallery di Londra, lo studio SelgasCano reinventa uno spazio di natura. Il nuovo padiglione colorato – realizzato per la 15esima edizione del programma – introduce con forza visiva una matrice naturale e riconduce il senso del padiglione da giardino – il folly della tradizione pittoresca inglese – all’idea di un’architettura giocosa, il cui ruolo è creare sorpresa e offrirsi all’esperienza del giardino. Il padiglione è essenzialmente un percorso, variato e differenziato, un passaggio coperto all’interno del quale le aree invitano alla sosta e lasciano spazio agli eventi.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4651994
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact