La prevalente collocazione del recesso di ripensamento, concesso al consumatore, nella sede dei recessi di pentimento di diritto comune pare essere messa in discussione dalla novella degli artt. 52-59 del codice del consumo, che ha interamente rinnovato la disciplina del recesso nell'ambito dei contratti a distanza e dei contratti fuori dei locali commerciali. Dopo aver evidenziato la differenza sostanziale tra i recessi di diritto speciale e quelli di pentimento, l'autore svolge un'originale ricostruzione volta a rivendicare un'autonoma e comune ratio dei recessi consumeristici, non più riconducibili ai diritti di pentimento di diritto comune.
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http://hdl.handle.net/11386/4661539
Titolo: | Il recesso consumeristico di "libera valutazione" dell'affare |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Abstract: | La prevalente collocazione del recesso di ripensamento, concesso al consumatore, nella sede dei recessi di pentimento di diritto comune pare essere messa in discussione dalla novella degli artt. 52-59 del codice del consumo, che ha interamente rinnovato la disciplina del recesso nell'ambito dei contratti a distanza e dei contratti fuori dei locali commerciali. Dopo aver evidenziato la differenza sostanziale tra i recessi di diritto speciale e quelli di pentimento, l'autore svolge un'originale ricostruzione volta a rivendicare un'autonoma e comune ratio dei recessi consumeristici, non più riconducibili ai diritti di pentimento di diritto comune. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11386/4661539 |
Appare nelle tipologie: | 1.1.2 Articolo su rivista con ISSN |
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