Il saggio prende le mosse dal richiamo fatto, nei primi decenni della Repubblica, al criterio esegetico della “pietrificazione”, nell'interpretare l’espressione «paesaggio», di cui all’art. 9 Cost., con la conseguente sua limitazione alle sole bellezze naturali. L'A. passa, dunque, in rassegna la normativa e la giurisprudenza costituzionale susseguitesi nel tempo, in materia, cogliendone una continua evoluzione ed, in ispecie, registrando il passaggio dall'iniziale cristallizzazione del bello al paesaggio dinamico, dalla primarietà del valore estetico-culturale all'unitarietà della tutela ambientale e paesaggistica, all'emersione, infine, di una valenza estetico-identitaria del paesaggio.
L’evoluzione del concetto di paesaggio tra norme e giurisprudenza costituzionale: dalla cristallizzazione all’identità
FATTIBENE, ROSANNA
2016-01-01
Abstract
Il saggio prende le mosse dal richiamo fatto, nei primi decenni della Repubblica, al criterio esegetico della “pietrificazione”, nell'interpretare l’espressione «paesaggio», di cui all’art. 9 Cost., con la conseguente sua limitazione alle sole bellezze naturali. L'A. passa, dunque, in rassegna la normativa e la giurisprudenza costituzionale susseguitesi nel tempo, in materia, cogliendone una continua evoluzione ed, in ispecie, registrando il passaggio dall'iniziale cristallizzazione del bello al paesaggio dinamico, dalla primarietà del valore estetico-culturale all'unitarietà della tutela ambientale e paesaggistica, all'emersione, infine, di una valenza estetico-identitaria del paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.