Si tratta di una riflessione sul ruolo delle organizzazioni religiose nelle dinamiche espansive dei diritti fondamentali come implementati dal Trattato di Lisbona e dalla carta europea dei diritti fondamentali in particolare. Il saggio evidenzia come le religioni a livello europeo si configurino quali attori non privilegiati dello spazio politico negoziale a differenza di alcuni stati nazionali (es. Italia) dove il retaggio politico normativo c.d. "pattizio" (concordati, intese) assicura ancora status privilegiari e deroga alla legalità costituzionale.
Chiese e organizzazioni religiose nel Trattato di Lisbona
MACRI', Gianfranco
2008-01-01
Abstract
Si tratta di una riflessione sul ruolo delle organizzazioni religiose nelle dinamiche espansive dei diritti fondamentali come implementati dal Trattato di Lisbona e dalla carta europea dei diritti fondamentali in particolare. Il saggio evidenzia come le religioni a livello europeo si configurino quali attori non privilegiati dello spazio politico negoziale a differenza di alcuni stati nazionali (es. Italia) dove il retaggio politico normativo c.d. "pattizio" (concordati, intese) assicura ancora status privilegiari e deroga alla legalità costituzionale.File in questo prodotto:
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