Secondo il DSM–V , Il bambino con una diagnosi di ADHD non riesce a contenersi, a pianificare a mantenere il controllo e l’attenzione su una determinata attività. Tale incapacità risulta resistente nel teIl bambino ADHD incontra molte difficoltà in ambito scolastico e questo influisce non poco sulla sua autostima, determinando un vero e proprio circolo vizioso, fatto di una catena di fallimenti. Il bambino, infatti, si rivela in realtà molto intelligente: sa cosa dovrebbe fare, come farlo e quando, però al momento opportuno sembra incapace di mettere in campo tutte le sue capacità. In alcuni casi, questi bambini possono presentare in comorbilità uno o più di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento, quali dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia).mpo, nell’ambito scolastico e familiare, diventando progressivamente persistente e pervasiva.L’intervento scolastico con bambini ADHD va ben organizzato ed articolato: la Circolare del 15/06/2010, emanata dall’Istituto Superiore della Sanità e diffusa dal Ministero dell’Istruzione ha definito modalità indicate come buone prassi, applicabili dalla scuola e condivisibili con le famiglie, al fine di includere e garantire il successo formativo anche per bambini con diagnosi di ADHD: in primo luogo, gli insegnanti hanno il compito di predisporre l’ambiente nel quale l’alunno si inserisce, valutando le possibili fonti di distrazione e riducendole il più possibile, anche mediante l’utilizzo di tecniche di concentrazione. I tempi di lavoro devono essere brevi, comprensivi di piccole pause, in modo da non sovraccaricare l’alunno con contenuti troppo ricchi di stimoli.
Buone pratiche scolastiche che possono aiutare a conoscere e gestire le proprie emozioni in casi di alunni ADHD
SAVARESE, Giulia;
2016
Abstract
Secondo il DSM–V , Il bambino con una diagnosi di ADHD non riesce a contenersi, a pianificare a mantenere il controllo e l’attenzione su una determinata attività. Tale incapacità risulta resistente nel teIl bambino ADHD incontra molte difficoltà in ambito scolastico e questo influisce non poco sulla sua autostima, determinando un vero e proprio circolo vizioso, fatto di una catena di fallimenti. Il bambino, infatti, si rivela in realtà molto intelligente: sa cosa dovrebbe fare, come farlo e quando, però al momento opportuno sembra incapace di mettere in campo tutte le sue capacità. In alcuni casi, questi bambini possono presentare in comorbilità uno o più di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento, quali dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia).mpo, nell’ambito scolastico e familiare, diventando progressivamente persistente e pervasiva.L’intervento scolastico con bambini ADHD va ben organizzato ed articolato: la Circolare del 15/06/2010, emanata dall’Istituto Superiore della Sanità e diffusa dal Ministero dell’Istruzione ha definito modalità indicate come buone prassi, applicabili dalla scuola e condivisibili con le famiglie, al fine di includere e garantire il successo formativo anche per bambini con diagnosi di ADHD: in primo luogo, gli insegnanti hanno il compito di predisporre l’ambiente nel quale l’alunno si inserisce, valutando le possibili fonti di distrazione e riducendole il più possibile, anche mediante l’utilizzo di tecniche di concentrazione. I tempi di lavoro devono essere brevi, comprensivi di piccole pause, in modo da non sovraccaricare l’alunno con contenuti troppo ricchi di stimoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.