Il presente lavoro intende analizzare il cospicuo filone giurisprudenziale in cui la Corte di giustizia si è occupata della compatibilità delle legislazioni nazionali in materia di giochi e scommesse principalmente con le disposizioni del Trattato concernenti le libertà fondamentali di circolazione dei servizi e di stabilimento al fine di evidenziare l’iter logico giuridico che l’ha condotta a delineare in modo sempre più preciso e stringente le deroghe al rispetto delle libertà fondamentali, sia pur con le dovute eccezioni con riferimento ai giochi offerti via internet. Un discorso a parte concernerà le sentenze riguardanti il sistema normativo in materia di giochi e scommesse della Repubblica federale di Germania per le implicazioni connesse con l’ulteriore questione del primato del diritto dell’Unione, così come le sentenze in cui la Corte si è occupata dell’applicabilità alla materia della direttiva 98/34/CE e delle sue conseguenze, nonché sull’obbligo dello Stato al risarcimento del danno. Il tutto al fine di evidenziare come allo stato non sussista ancora una giurisprudenza consolidata, ma forse è possibile intravedere una disciplina “accomunata” dal rispetto dei criteri progressivamente forniti dalla Corte, di modo che quella discrezionalità degli Stati in materia vada sempre più a bilanciarsi con il rispetto delle libertà fondamentali e dei principi dell’Unione.
A proposito del diritto comunitario su "giochi e scommesse"
RUSSO, TERESA
2016-01-01
Abstract
Il presente lavoro intende analizzare il cospicuo filone giurisprudenziale in cui la Corte di giustizia si è occupata della compatibilità delle legislazioni nazionali in materia di giochi e scommesse principalmente con le disposizioni del Trattato concernenti le libertà fondamentali di circolazione dei servizi e di stabilimento al fine di evidenziare l’iter logico giuridico che l’ha condotta a delineare in modo sempre più preciso e stringente le deroghe al rispetto delle libertà fondamentali, sia pur con le dovute eccezioni con riferimento ai giochi offerti via internet. Un discorso a parte concernerà le sentenze riguardanti il sistema normativo in materia di giochi e scommesse della Repubblica federale di Germania per le implicazioni connesse con l’ulteriore questione del primato del diritto dell’Unione, così come le sentenze in cui la Corte si è occupata dell’applicabilità alla materia della direttiva 98/34/CE e delle sue conseguenze, nonché sull’obbligo dello Stato al risarcimento del danno. Il tutto al fine di evidenziare come allo stato non sussista ancora una giurisprudenza consolidata, ma forse è possibile intravedere una disciplina “accomunata” dal rispetto dei criteri progressivamente forniti dalla Corte, di modo che quella discrezionalità degli Stati in materia vada sempre più a bilanciarsi con il rispetto delle libertà fondamentali e dei principi dell’Unione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.