Il cinema di Raffaello Matarazzo è noto soprattutto per il grande successo ottenuto, negli anni cinquanta, dai suoi melodrammi popolari (Catene, Tormento, I figli di Nessuno, L’Angelo bianco ecc.). Ma nel 1950, prima di "Catene", il grande regista italiano dirige un film tratto dalla vicenda di "Paolo e Francesca". Qual è il rapporto fra la visione filmica di Matarazzo e il V canto dell’Inferno di Dante? Il saggio di Frezza puntualizza il quadro del cinema italiano dell’immediato secondo dopoguerra, confronta il film di Matarazzo con il coevo "Il conte Ugolino" diretto nel 1949 da Riccardo Freda e, infine, indaga le modalità con cui Matarazzo formula un modello di “dramma filmico” che costituisce un’attenta, strategica, riformulazione audiovisiva del testo dantesco.
PAOLO E FRANCESCA (1950) e il cinema drammatico di Raffaello Matarazzo
FREZZA, Luigi
2016-01-01
Abstract
Il cinema di Raffaello Matarazzo è noto soprattutto per il grande successo ottenuto, negli anni cinquanta, dai suoi melodrammi popolari (Catene, Tormento, I figli di Nessuno, L’Angelo bianco ecc.). Ma nel 1950, prima di "Catene", il grande regista italiano dirige un film tratto dalla vicenda di "Paolo e Francesca". Qual è il rapporto fra la visione filmica di Matarazzo e il V canto dell’Inferno di Dante? Il saggio di Frezza puntualizza il quadro del cinema italiano dell’immediato secondo dopoguerra, confronta il film di Matarazzo con il coevo "Il conte Ugolino" diretto nel 1949 da Riccardo Freda e, infine, indaga le modalità con cui Matarazzo formula un modello di “dramma filmico” che costituisce un’attenta, strategica, riformulazione audiovisiva del testo dantesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.