L’autore analizza, anche in chiave comparatistica, il pegno non possessorio quale generale garanzia non possessoria e rotativa per l’imprenditore iscritto nel registro delle imprese e introdotta con il D.L. n. 59/2016 convertito con modifiche in L. n. 159/2016. L’articolo cerca di soffermarsi su tutti i profili del nuovo istituto mettendone in evidenza i profili innovativi che il legislatore ha apportato attraverso la generalizzazione dei tre paradigmi normativi delle LL. n. 401/1985 e n. 122/2001 in materia di pegno su prodotti agroalimentari per quanto riguarda l’assenza di spossessamento e la rotatività; l’art. 46 T.U.B. in tema di privilegio speciale convenzionale per quanto riguarda la rotatività; il D.Lgs. n. 170/2004 di recepimento della Direttiva 2002/47/CE in tema di financial collateral per quanto riguarda i rimedi in autotutela nell’escussione e la stessa rotatività.
Prime considerazioni sul c.d. pegno non possessorio
MURINO, FILIPPO
2017
Abstract
L’autore analizza, anche in chiave comparatistica, il pegno non possessorio quale generale garanzia non possessoria e rotativa per l’imprenditore iscritto nel registro delle imprese e introdotta con il D.L. n. 59/2016 convertito con modifiche in L. n. 159/2016. L’articolo cerca di soffermarsi su tutti i profili del nuovo istituto mettendone in evidenza i profili innovativi che il legislatore ha apportato attraverso la generalizzazione dei tre paradigmi normativi delle LL. n. 401/1985 e n. 122/2001 in materia di pegno su prodotti agroalimentari per quanto riguarda l’assenza di spossessamento e la rotatività; l’art. 46 T.U.B. in tema di privilegio speciale convenzionale per quanto riguarda la rotatività; il D.Lgs. n. 170/2004 di recepimento della Direttiva 2002/47/CE in tema di financial collateral per quanto riguarda i rimedi in autotutela nell’escussione e la stessa rotatività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.