L’articolo intende presentare i risultati di una ricerca in Campania che si pone l’obiettivo di indagare le modalità attraverso le quali i genitori si rapportano alla vita sentimentale e sessuale dei loro figli in fase adolescenziale, tenuto conto dei cambiamenti intervenuti nella configurazione della famiglia contemporanea sia sul piano relazionale, con riferimento alla qualità dei rapporti fra i suoi membri, sia strutturale e relativo alle nuove forme familiari che attualmente s’impongono nello scenario sociale e che scompaginano il tradizionale modo di pensare alla famiglia originando nuove modalità di concepire i ruoli del maschile e del femminile, dello stare insieme, dell’idea di “coppia”, e non da ultimo della sessualità e ai differenti modi di viverla e di concepirla. È all'interno del contesto familiare che ragazzi e ragazze fanno esperienza diretta delle modalità di pensare all’altro sesso, che identificano anche a partire dai modi in cui i genitori interpretano i ruoli coniugali, riproducendo o contraddicendo le aspettative sociali connesse ai generi di genere. Considerato che nella famiglia tradizionale erano scarse le possibilità di reciprocità e di negoziazione dei ruoli e delle regole, diversamente oggi la famiglia emotiva – nella quale si registra una pacificazione delle relazioni e timidi segnali di riflessione sui sentimenti e sulla sessualità – diventa ambito preferenziale nel quale i ragazzi decodificano e registrano modelli di riferimento legati al genere e alla sessualità. Ispirati a una logica di ricerca di tipo grounded, si proverà a restituire quanto emerso sin’ora dalle interviste in profondità ai genitori, cercando di porre in evidenza “conformità” e “differenze” sia sul piano interconiugale, sia intergenerazionale.
FAMIGLIA E MUTAMENTI SOCIOCULTURALI: PRATICHE EDUCATIVE E RAPPRESENTAZIONI SOCIALI DI GENERE E DELLA SESSUALITÀ DIFFUSE TRA I GENITORI
MASULLO, Giuseppe;
2016
Abstract
L’articolo intende presentare i risultati di una ricerca in Campania che si pone l’obiettivo di indagare le modalità attraverso le quali i genitori si rapportano alla vita sentimentale e sessuale dei loro figli in fase adolescenziale, tenuto conto dei cambiamenti intervenuti nella configurazione della famiglia contemporanea sia sul piano relazionale, con riferimento alla qualità dei rapporti fra i suoi membri, sia strutturale e relativo alle nuove forme familiari che attualmente s’impongono nello scenario sociale e che scompaginano il tradizionale modo di pensare alla famiglia originando nuove modalità di concepire i ruoli del maschile e del femminile, dello stare insieme, dell’idea di “coppia”, e non da ultimo della sessualità e ai differenti modi di viverla e di concepirla. È all'interno del contesto familiare che ragazzi e ragazze fanno esperienza diretta delle modalità di pensare all’altro sesso, che identificano anche a partire dai modi in cui i genitori interpretano i ruoli coniugali, riproducendo o contraddicendo le aspettative sociali connesse ai generi di genere. Considerato che nella famiglia tradizionale erano scarse le possibilità di reciprocità e di negoziazione dei ruoli e delle regole, diversamente oggi la famiglia emotiva – nella quale si registra una pacificazione delle relazioni e timidi segnali di riflessione sui sentimenti e sulla sessualità – diventa ambito preferenziale nel quale i ragazzi decodificano e registrano modelli di riferimento legati al genere e alla sessualità. Ispirati a una logica di ricerca di tipo grounded, si proverà a restituire quanto emerso sin’ora dalle interviste in profondità ai genitori, cercando di porre in evidenza “conformità” e “differenze” sia sul piano interconiugale, sia intergenerazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.