L’applicazione delle norme CEDU nell’ordinamento interno: dall’evoluzione giurisprudenziale agli sviluppi globali

Il saggio prende in considerazione il quadro giuridico interessato dall’impatto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sull’ordinamento interno come risulta dopo la riforma del Titolo V della Parte II della Costituzione, in particolare, con la modifica del primo comma dell’art. 117 Cost., e dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, che ha previsto l’adesione dell’Unione europea alla CEDU. In questo contesto, viene esaminato lo sviluppo giurisprudenziale, sia attraverso le pronunce dei giudici di merito, che hanno ritenuto, talvolta, di disapplicare la norma interna in contrasto con quella comunitaria, sia attraverso quelle del Giudice delle leggi (in particolare, la sentenza n. 49/2015). Dal ripercorrere queste dinamiche, vecchie e nuove, scaturiscono, alfine, alcune considerazioni circa l’importanza della corretta impostazione e partecipazione alle “reti giudiziali”, lungo le quali sempre più corrono gli eventi e la regolamentazione giuridica al tempo della globalizzazione.