La Corte di Cassazione torna a esprimersi sul diritto dell’adottato di conoscere le proprie origini, mediante l’accesso alle informazioni sull’identità della madre biologica, sancendo ancora una volta che tale diritto può essere esercitato anche nell’ipotesi della morte della stessa e non sia possibile verificare l’attualità della scelta di conservare il segreto, a condizione che il trattamento dei dati personali sia lecito e non lesivo di diritti di terzi.

Scelta della madre per l’anonimato e diritto dell’adottato di conoscere le proprie origini

STANZIONE, MARIA GABRIELLA
2017-01-01

Abstract

La Corte di Cassazione torna a esprimersi sul diritto dell’adottato di conoscere le proprie origini, mediante l’accesso alle informazioni sull’identità della madre biologica, sancendo ancora una volta che tale diritto può essere esercitato anche nell’ipotesi della morte della stessa e non sia possibile verificare l’attualità della scelta di conservare il segreto, a condizione che il trattamento dei dati personali sia lecito e non lesivo di diritti di terzi.
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