La Suprema Corte torna ad occuparsi dei presupposti per l’esercizio dell’azione di responsabilità individuale del terzo nei confronti degli amministratori inadempienti ai propri doveri legali o statutari, con particolare riferimento all’ipotesi in cui questi ultimi siano stati riconosciuti responsabili del reato di false comunicazioni sociali per aver rappresentato nei bilanci una realtà economica ben più florida di quella reale. La sentenza non si discosta da quello che è un orientamento ormai consolidato sia in dottrina che in giurisprudenza circa la natura extracontrattuale della responsabilità degli amministratori configurata dall’art. 2395 c.c.
La responsabilità degli amministratori per "danno diretto" agli azionisti fra diritto della responsabiità civile e diritto societario.
ATTANASIO, Francesca
2016
Abstract
La Suprema Corte torna ad occuparsi dei presupposti per l’esercizio dell’azione di responsabilità individuale del terzo nei confronti degli amministratori inadempienti ai propri doveri legali o statutari, con particolare riferimento all’ipotesi in cui questi ultimi siano stati riconosciuti responsabili del reato di false comunicazioni sociali per aver rappresentato nei bilanci una realtà economica ben più florida di quella reale. La sentenza non si discosta da quello che è un orientamento ormai consolidato sia in dottrina che in giurisprudenza circa la natura extracontrattuale della responsabilità degli amministratori configurata dall’art. 2395 c.c.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.