Le piante officinali sono oggetto di un rinnovato e crescente interesse sia culturale che economico. Nonostante gli incrementi registrati, il settore della coltivazione delle piante officinali non cresce in maniera proporzionata alla domanda del mercato erboristico italiano, riuscendo a far fronte al fabbisogno nazionale soltanto per il 30%. Ciò dipende soprattutto dal fatto che la produzione italiana deve confrontarsi soprattutto per il prezzo con quella di altri Paesi, che non sempre garantiscono elevati standard qualitativi. In quest’ottica, il Progetto RIPOT “Riconversione delle aziende tabacchicole del beneventano attraverso la coltivazione di piante officinali”, finanziato dalla misura 124 del PSR 2007-2013 della Regione Campania, si propone di incrementare la coltivazione di piante officinali mediante la messa a punto di un sistema di riconversione aziendale che permetta di ottenere prodotti officinali con elevati standard qualitativi mediante l’utilizzo di processi eco-compatibili e con bassi costi di conversione. A tale scopo sono state individuate le differenti aree del beneventano in cui avviare la coltivazione delle specie individuate dal progetto; allo stesso tempo le strutture dedicate alla cura del tabacco sono state adattate all’essiccazione delle piante officinali. Prima dell’inizio della coltivazione, presso tutte le aziende, sono state eseguite le analisi del suolo e delle acque d’irrigazione per determinare le caratteristiche chimico-fisiche e l’eventuale presenza d’inquinanti. Tutte le aziende sono caratterizzate da parametri ambientali di elevata qualità ed è stata esclusa la presenza di residui di nicotina. I risultati produttivi ottenuti hanno evidenziato una buona adattabilità delle specie all’ambiente pedoclimatico con produzioni elevate. Le strutture individuate hanno permesso di raggiungere livelli di essiccazione soddisfacenti con un prodotto finale caratterizzato da bassa umidità residua ed elevata qualità.
Coltivazione di piante officinali come alternative per le aziende tabacchicole del beneventano
DE FALCO, Enrica
2015
Abstract
Le piante officinali sono oggetto di un rinnovato e crescente interesse sia culturale che economico. Nonostante gli incrementi registrati, il settore della coltivazione delle piante officinali non cresce in maniera proporzionata alla domanda del mercato erboristico italiano, riuscendo a far fronte al fabbisogno nazionale soltanto per il 30%. Ciò dipende soprattutto dal fatto che la produzione italiana deve confrontarsi soprattutto per il prezzo con quella di altri Paesi, che non sempre garantiscono elevati standard qualitativi. In quest’ottica, il Progetto RIPOT “Riconversione delle aziende tabacchicole del beneventano attraverso la coltivazione di piante officinali”, finanziato dalla misura 124 del PSR 2007-2013 della Regione Campania, si propone di incrementare la coltivazione di piante officinali mediante la messa a punto di un sistema di riconversione aziendale che permetta di ottenere prodotti officinali con elevati standard qualitativi mediante l’utilizzo di processi eco-compatibili e con bassi costi di conversione. A tale scopo sono state individuate le differenti aree del beneventano in cui avviare la coltivazione delle specie individuate dal progetto; allo stesso tempo le strutture dedicate alla cura del tabacco sono state adattate all’essiccazione delle piante officinali. Prima dell’inizio della coltivazione, presso tutte le aziende, sono state eseguite le analisi del suolo e delle acque d’irrigazione per determinare le caratteristiche chimico-fisiche e l’eventuale presenza d’inquinanti. Tutte le aziende sono caratterizzate da parametri ambientali di elevata qualità ed è stata esclusa la presenza di residui di nicotina. I risultati produttivi ottenuti hanno evidenziato una buona adattabilità delle specie all’ambiente pedoclimatico con produzioni elevate. Le strutture individuate hanno permesso di raggiungere livelli di essiccazione soddisfacenti con un prodotto finale caratterizzato da bassa umidità residua ed elevata qualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.