Quando il capocomico riconosce che la propria realtà "cangia continuamente; come quella di tutti!", il padre osserva: “(con un grido) Ma la nostra no, signore! Vede? La differenza è questa! Non cangia, non può cangiare, né esser altra, mai, perché già fissata – così – “questa” – per sempre – (è terribile signore!) realtà immutabile, che dovrebbe dar loro un brivido nell’accostarsi a noi!”. Se il capocomico avesse veramente capito, se avesse veramente intuito la natura dei sei personaggi, avrebbe avuto un brivido – il brivido dell’eterno – nell’accostarsi a loro.
Il brivido dell'eterno
PULLI, Gabriele
2016
Abstract
Quando il capocomico riconosce che la propria realtà "cangia continuamente; come quella di tutti!", il padre osserva: “(con un grido) Ma la nostra no, signore! Vede? La differenza è questa! Non cangia, non può cangiare, né esser altra, mai, perché già fissata – così – “questa” – per sempre – (è terribile signore!) realtà immutabile, che dovrebbe dar loro un brivido nell’accostarsi a noi!”. Se il capocomico avesse veramente capito, se avesse veramente intuito la natura dei sei personaggi, avrebbe avuto un brivido – il brivido dell’eterno – nell’accostarsi a loro.File in questo prodotto:
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