Il compost è un materiale organico parzialmente umificato, classificato come ammendante ed ottenuto attraverso un processo bio-ossidativo denominato compostaggio che simula la naturale decomposizione dei residui organici eventualmente potenziandola ed accelerandola con altri ingredienti che ottimizzano l’azione dei microrganismi (USDA, 2000). I materiali di scarto derivanti dai processi agricoli (letame, resti della lavorazione degli ortaggi, cascami ed altri residui colturali, prodotti invenduti, ecc.) sono ottime matrici di partenza per ottenere compost (Figura 1) in quanto facilmente degradabili, altamente fermentescibili e ad elevato potere nutrizionale. Il compost è un materiale organico parzialmente umificato, classificato come ammendante ed ottenuto attraverso un processo bio-ossidativo denominato compostaggio che simula la naturale decomposizione dei residui organici eventualmente potenziandola ed accelerandola con altri ingredienti che ottimizzano l’azione dei microrganismi. I materiali di scarto derivanti dai processi agricoli (letame, resti della lavorazione degli ortaggi, cascami ed altri residui colturali, prodotti invenduti, ecc.) sono ottime matrici di partenza per ottenere compost in quanto facilmente degradabili, altamente fermentescibili e ad elevato potere nutrizionale. Il compostaggio, producendo sostanza organica stabilizzata, alimenta cicli virtuosi in termini di: · recupero dei terreni degradati, · aumento della fertilità chimica, fisica e biologica degli stessi, · aumento della resistenza delle colture ai patogeni (soppressività del compost), · contributo al sequestro del carbonio nel suolo, · riduzione dei costi di produzione e negli impatti negativi delle attività agricole per effetto del minor uso di input chimici, quali fertilizzanti, pesticidi e carburanti. Inoltre, il compost può essere utilizzato non solo come ammendante organico ma anche come substrato di coltivazione in vivaio o come materiale pacciamante. È promettente anche il suo utilizzo in ambiti non strettamente produttivi quali quello paesaggisticoambientale e hobbistico, come la gestione di aree pubbliche a parco e giardini, di zone verdi ricreative e sportive, per il ripristino di cave dismesse e di discariche e per il giardinaggio domestico.
Il compost per la sostenibilità delle aziende agricole
Maria, Pergola;CELANO, Giuseppe
2017
Abstract
Il compost è un materiale organico parzialmente umificato, classificato come ammendante ed ottenuto attraverso un processo bio-ossidativo denominato compostaggio che simula la naturale decomposizione dei residui organici eventualmente potenziandola ed accelerandola con altri ingredienti che ottimizzano l’azione dei microrganismi (USDA, 2000). I materiali di scarto derivanti dai processi agricoli (letame, resti della lavorazione degli ortaggi, cascami ed altri residui colturali, prodotti invenduti, ecc.) sono ottime matrici di partenza per ottenere compost (Figura 1) in quanto facilmente degradabili, altamente fermentescibili e ad elevato potere nutrizionale. Il compost è un materiale organico parzialmente umificato, classificato come ammendante ed ottenuto attraverso un processo bio-ossidativo denominato compostaggio che simula la naturale decomposizione dei residui organici eventualmente potenziandola ed accelerandola con altri ingredienti che ottimizzano l’azione dei microrganismi. I materiali di scarto derivanti dai processi agricoli (letame, resti della lavorazione degli ortaggi, cascami ed altri residui colturali, prodotti invenduti, ecc.) sono ottime matrici di partenza per ottenere compost in quanto facilmente degradabili, altamente fermentescibili e ad elevato potere nutrizionale. Il compostaggio, producendo sostanza organica stabilizzata, alimenta cicli virtuosi in termini di: · recupero dei terreni degradati, · aumento della fertilità chimica, fisica e biologica degli stessi, · aumento della resistenza delle colture ai patogeni (soppressività del compost), · contributo al sequestro del carbonio nel suolo, · riduzione dei costi di produzione e negli impatti negativi delle attività agricole per effetto del minor uso di input chimici, quali fertilizzanti, pesticidi e carburanti. Inoltre, il compost può essere utilizzato non solo come ammendante organico ma anche come substrato di coltivazione in vivaio o come materiale pacciamante. È promettente anche il suo utilizzo in ambiti non strettamente produttivi quali quello paesaggisticoambientale e hobbistico, come la gestione di aree pubbliche a parco e giardini, di zone verdi ricreative e sportive, per il ripristino di cave dismesse e di discariche e per il giardinaggio domestico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.