L’autore analizza la disciplina del pegno non possessorio introdotto dal D.L. n. 59/2016 convertito con modificazioni dalla L. n. 159/2016 con particolare riferimento alle partecipazioni azionarie. Dopo essersi soffermato sulle nuove modalità di escussione in autotutela anche in raffronto con quelle previste dal D.Lgs. n. 170/2004 in materia di contratti di garanzia finanziaria, l’autore si interroga, pure in una prospettiva de iure condendo, sull’attualità del divieto di accettazione in garanzia di azioni proprie di fronte alla potenziata autotutela che le nuove discipline presentano.

Pegno non possessorio di azioni, potenziata autotutela esecutiva e attualità del divieto di accettazione di azioni proprie in garanzia.

Filippo Murino
2018-01-01

Abstract

L’autore analizza la disciplina del pegno non possessorio introdotto dal D.L. n. 59/2016 convertito con modificazioni dalla L. n. 159/2016 con particolare riferimento alle partecipazioni azionarie. Dopo essersi soffermato sulle nuove modalità di escussione in autotutela anche in raffronto con quelle previste dal D.Lgs. n. 170/2004 in materia di contratti di garanzia finanziaria, l’autore si interroga, pure in una prospettiva de iure condendo, sull’attualità del divieto di accettazione in garanzia di azioni proprie di fronte alla potenziata autotutela che le nuove discipline presentano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4708876
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