Leo Strauss (1899-1973) è tra i principali filosofi della politica contemporanei e tra i maggiori esponenti della filosofia ebraica del XX secolo, ma una serena comprensione storico-critica del suo pensiero non può dirsi ancora compiuta; l'avvio della pubblicazione dell’edizione critica della sua opera, degli inediti e dei carteggi consente tuttavia oggi una ricostruzione più attenta e scientificamente fondata. Strauss è stato un fine lettore dei filosofi moderni, in particolare delle opere di Machiavelli, Hobbes e Spinoza, ma anche un profondo interprete del pensiero antico e della tradizione filosofica ebraica. Il presente lavoro focalizza l’attenzione sugli studi dedicati al pensiero medievale ebraico, ai suoi rapporti con quello islamico e alla sua crisi consumatasi con Spinoza e approfondisce quella che è stata definita la “fase pre-straussiana” del filosofo tedesco concentrata, in particolare, sulle sue prime letture di Maimonide. L’indagine consente di risalire a una visione più complessa e articolata di alcuni nodi centrali e più discussi del pensiero di Strauss, come quello del rapporto tra razionalità e religione considerato qui, diversamente da quanto sembrano contrassegnare i successivi studi straussiani, come una polarità in cui non necessariamente ciascun termine esclude inesorabilmente l’altro.

Religione e filosofia secondo Leo Strauss. Il percorso da Spinoza a Maimonide

D. Monaco
2018-01-01

Abstract

Leo Strauss (1899-1973) è tra i principali filosofi della politica contemporanei e tra i maggiori esponenti della filosofia ebraica del XX secolo, ma una serena comprensione storico-critica del suo pensiero non può dirsi ancora compiuta; l'avvio della pubblicazione dell’edizione critica della sua opera, degli inediti e dei carteggi consente tuttavia oggi una ricostruzione più attenta e scientificamente fondata. Strauss è stato un fine lettore dei filosofi moderni, in particolare delle opere di Machiavelli, Hobbes e Spinoza, ma anche un profondo interprete del pensiero antico e della tradizione filosofica ebraica. Il presente lavoro focalizza l’attenzione sugli studi dedicati al pensiero medievale ebraico, ai suoi rapporti con quello islamico e alla sua crisi consumatasi con Spinoza e approfondisce quella che è stata definita la “fase pre-straussiana” del filosofo tedesco concentrata, in particolare, sulle sue prime letture di Maimonide. L’indagine consente di risalire a una visione più complessa e articolata di alcuni nodi centrali e più discussi del pensiero di Strauss, come quello del rapporto tra razionalità e religione considerato qui, diversamente da quanto sembrano contrassegnare i successivi studi straussiani, come una polarità in cui non necessariamente ciascun termine esclude inesorabilmente l’altro.
2018
978-88-401-9019-8
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