È legittimo identificare ancora oggi sacro e religione? Questo saggio cerca di rispondere a questa domanda mostrando quali siano i problemi che sorgono quando si considera il sacro «come l’elemento caratteristico di ogni religione», in particolar modo quando si individua nel meccanismo sacrificale il fondamento del religioso. Se, dal punto di vista del metodo, si supera la fenomenologia del sacro e si cerca di definire, in senso trascendentale, il concetto di sacro e di religione, è possibile ritenere, come fa per esempio Hermann Cohen, che la religione non abbia nulla a che fare con il culto degli dei, inteso come rito sacrificale, e che nasca con il monoteismo grazie a quella correlazione tra Dio e uomo in cui l’uomo si pone sullo stesso piano di Dio. Se la religione, ancora oggi, rimanda al concetto di culto e a quello di salvezza, è possibile individuare, con Emmanuel Lévinas, nel problematico passaggio dal sacro al santo, così ben messo in luce da Jacques Derrida, il superamento della forma primitiva della religione nella direzione di una religione da adulti. Can sacred and religion still be considered as one and the same thing nowadays? This paper tries to answer this question showing what problems arise when sacred is considered “a typical element of every religion”, especially when sacrifice forms the basis of it. If, from a methodical point of view, one goes beyond the phenomenology of sacred and tries to define the concepts of sacred and religion in a transcendental way, one can say, like Hermann Cohen does, that religion has nothing to do with the cult of gods intended as a sacrificial rite. Rather, religion is born with monotheism as a correlation between God and man where man places himself on the same level as God. If religion today is still based on the concept of worship and deliverance, in the difficult transition from sacred to holy adequately highlighted by Jacques Derrida, it is possible to find with Emmanuel Lévinas a theory that leaves behind a primitive form of religion in the search for a more adult form.

Dal sacro alla religione. Una questione concettuale

Gian Paolo Cammarota
2018-01-01

Abstract

È legittimo identificare ancora oggi sacro e religione? Questo saggio cerca di rispondere a questa domanda mostrando quali siano i problemi che sorgono quando si considera il sacro «come l’elemento caratteristico di ogni religione», in particolar modo quando si individua nel meccanismo sacrificale il fondamento del religioso. Se, dal punto di vista del metodo, si supera la fenomenologia del sacro e si cerca di definire, in senso trascendentale, il concetto di sacro e di religione, è possibile ritenere, come fa per esempio Hermann Cohen, che la religione non abbia nulla a che fare con il culto degli dei, inteso come rito sacrificale, e che nasca con il monoteismo grazie a quella correlazione tra Dio e uomo in cui l’uomo si pone sullo stesso piano di Dio. Se la religione, ancora oggi, rimanda al concetto di culto e a quello di salvezza, è possibile individuare, con Emmanuel Lévinas, nel problematico passaggio dal sacro al santo, così ben messo in luce da Jacques Derrida, il superamento della forma primitiva della religione nella direzione di una religione da adulti. Can sacred and religion still be considered as one and the same thing nowadays? This paper tries to answer this question showing what problems arise when sacred is considered “a typical element of every religion”, especially when sacrifice forms the basis of it. If, from a methodical point of view, one goes beyond the phenomenology of sacred and tries to define the concepts of sacred and religion in a transcendental way, one can say, like Hermann Cohen does, that religion has nothing to do with the cult of gods intended as a sacrificial rite. Rather, religion is born with monotheism as a correlation between God and man where man places himself on the same level as God. If religion today is still based on the concept of worship and deliverance, in the difficult transition from sacred to holy adequately highlighted by Jacques Derrida, it is possible to find with Emmanuel Lévinas a theory that leaves behind a primitive form of religion in the search for a more adult form.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4714297
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