Il saggio intende mostrare che l’inesauribile complessità delle condizioni in cui un architetto deve prendere una decisione, da un lato, ne fa il testimone dell’aporia irriducibile che ogni decisione responsabile deve affrontare per essere tale, dall’altro, ci permette di cogliere l’immediata consistenza politica di ogni decisione responsabile, in quanto questa riguarda sempre, anche lì dove così non appare, la relazione all’altro, ogni altro, ed innanzitutto all’alterità dell’avvenire.

Fare spazio. Jacques Derrida e la decostruzione dell'architettura

Francesco Vitale
2018-01-01

Abstract

Il saggio intende mostrare che l’inesauribile complessità delle condizioni in cui un architetto deve prendere una decisione, da un lato, ne fa il testimone dell’aporia irriducibile che ogni decisione responsabile deve affrontare per essere tale, dall’altro, ci permette di cogliere l’immediata consistenza politica di ogni decisione responsabile, in quanto questa riguarda sempre, anche lì dove così non appare, la relazione all’altro, ogni altro, ed innanzitutto all’alterità dell’avvenire.
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