Il 27 dicembre 1644, a Salerno, nel Palazzo della Città, Giovanni de Galdo, priore dell’Almo Collegio medico salernitano conferisce a Cosma Basta del casale di Spezzano Calabro, presentato dal suo promotore Giovanni di Lorenzo Robertelli, il diploma di laurea in Medicina e Filosofia. Cosma Basta, giudicato all’unanimità e a pieni voti idoneo all’insegnamento e a esercitare la professione medica, dopo aver prestato solenne giuramento, riceve il diploma redatto dal segretario del Collegio, Tiberio Attolino, notaio pubblico per autorità apostolica e regia. Cosmo (o Cosma), nato a Spezzano Calabro, aveva conseguito la laurea in Medicina e Filosofia a pieni voti e quindi, dopo il solenne giuramento previsto, aveva ricevuto il diploma redatto da un notaio pubblico. Questo atto, conservato fino ad ora dalla famiglia, è stato donato all’Ateneo di Salerno e va ad incrementare in tal modo il suo archivio e la sua eredità culturale.
La casata dei Basta al servizio dell'Impero e della cultura
Aurelio Tommasetti;Mariagiovanna Riitano;Mario Capunzo;Amalia Galdi;Giuliana Capriolo;Francesca Fumi Cambi Gado;Raffaella Zaccaria
2018-01-01
Abstract
Il 27 dicembre 1644, a Salerno, nel Palazzo della Città, Giovanni de Galdo, priore dell’Almo Collegio medico salernitano conferisce a Cosma Basta del casale di Spezzano Calabro, presentato dal suo promotore Giovanni di Lorenzo Robertelli, il diploma di laurea in Medicina e Filosofia. Cosma Basta, giudicato all’unanimità e a pieni voti idoneo all’insegnamento e a esercitare la professione medica, dopo aver prestato solenne giuramento, riceve il diploma redatto dal segretario del Collegio, Tiberio Attolino, notaio pubblico per autorità apostolica e regia. Cosmo (o Cosma), nato a Spezzano Calabro, aveva conseguito la laurea in Medicina e Filosofia a pieni voti e quindi, dopo il solenne giuramento previsto, aveva ricevuto il diploma redatto da un notaio pubblico. Questo atto, conservato fino ad ora dalla famiglia, è stato donato all’Ateneo di Salerno e va ad incrementare in tal modo il suo archivio e la sua eredità culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.