Il lavoro critico fa emergere il motivo più intenso e profondo dell’esilio “inglese” di Foscolo, che, oltre al suo “valore aggiunto” come paradigma etico-politico e istituzione politico-civile, consiste nel traslare dalla dimensione autobiografica le proprie idealità eroiche e trasfonderle in immagini idealizzate, evocando “figure” certamente storiche, ma investite dal suo immaginario, emblematiche proiezioni mitico-poietiche vibranti di titanica potenza romantica. Attraverso l’uso delle fonti e dei resoconti di altri autori da lui consultati sulla questione ionica e la tragica sorte di Parga, confrontando le sue interpretazioni con l’attuale dibattito storiografico, il saggio mette anche in luce che la vicenda suggestivamente narrata di sradicamento e di esilio degli abitanti di Parga, costretti a lasciare la loro patria, segna anche il momento di maggiore “contatto” con il Nievo delle Confessioni, che continuerà idealmente a distanza quell’attenzione verso la lotta per l'indipendenza ellenica, a cui l'esule poeta aveva dato il suo appassionato contributo.
Belli «di fama e di sventura»: l'esilio come destino individuale del Foscolo "inglese" e come tragedia corale della nazione ellenica
Giulio, Rosa
2018-01-01
Abstract
Il lavoro critico fa emergere il motivo più intenso e profondo dell’esilio “inglese” di Foscolo, che, oltre al suo “valore aggiunto” come paradigma etico-politico e istituzione politico-civile, consiste nel traslare dalla dimensione autobiografica le proprie idealità eroiche e trasfonderle in immagini idealizzate, evocando “figure” certamente storiche, ma investite dal suo immaginario, emblematiche proiezioni mitico-poietiche vibranti di titanica potenza romantica. Attraverso l’uso delle fonti e dei resoconti di altri autori da lui consultati sulla questione ionica e la tragica sorte di Parga, confrontando le sue interpretazioni con l’attuale dibattito storiografico, il saggio mette anche in luce che la vicenda suggestivamente narrata di sradicamento e di esilio degli abitanti di Parga, costretti a lasciare la loro patria, segna anche il momento di maggiore “contatto” con il Nievo delle Confessioni, che continuerà idealmente a distanza quell’attenzione verso la lotta per l'indipendenza ellenica, a cui l'esule poeta aveva dato il suo appassionato contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.