Fino agli inizi dell’Ottocento il mondo delle professioni ha parlato un linguaggio esclusivamente maschile nel quale l’unico canale di accesso per le donne era rappresentato dall’ostetricia e dalla ginecologia. Nel corso del secolo questa situazione è stata, tuttavia, capovolta. Quello della levatrice, da mestiere esclusivamente al femminile, diventava, allora, centro di interesse del mondo medico. La realtà napoletana dell’Italia postunitaria, attraverso la documentazione dell’archivio dell’Annunziata, ha fatto emergere profili professionali e vicende di particolare interesse. È stato possibile ricostruire i percorsi umani e professionali di alcune levatrici, le loro posizioni nella gerarchia sanitaria e, infine, il rapporto con le partorienti. Tutto questo in un momento in cui, verso la fine del XIX secolo, in un clima di riassetto generale delle professioni, il rapporto tra medici e levatrici iniziava la nuova fase di collaborazione, configurando compiti, ruoli e identità differenti.
Rivalità sulla scena del parto. Medici e levatrici tra Ottocento e Novecento
CICATIELLO, CLOTILDE
2018-01-01
Abstract
Fino agli inizi dell’Ottocento il mondo delle professioni ha parlato un linguaggio esclusivamente maschile nel quale l’unico canale di accesso per le donne era rappresentato dall’ostetricia e dalla ginecologia. Nel corso del secolo questa situazione è stata, tuttavia, capovolta. Quello della levatrice, da mestiere esclusivamente al femminile, diventava, allora, centro di interesse del mondo medico. La realtà napoletana dell’Italia postunitaria, attraverso la documentazione dell’archivio dell’Annunziata, ha fatto emergere profili professionali e vicende di particolare interesse. È stato possibile ricostruire i percorsi umani e professionali di alcune levatrici, le loro posizioni nella gerarchia sanitaria e, infine, il rapporto con le partorienti. Tutto questo in un momento in cui, verso la fine del XIX secolo, in un clima di riassetto generale delle professioni, il rapporto tra medici e levatrici iniziava la nuova fase di collaborazione, configurando compiti, ruoli e identità differenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.