The essay focuses on the military commander Giovanni Battista Castaldo (1493–1563), aiming to reconstruct this figure as a collector and patron. The author analyses the reasons that led Castaldo to found the monastery of Santa Maria ad Montem in Nocera de’ Pagani, where can still be found his portrait bust, here attributed to Annibale Fontana. In the monastery was exhibited the Madonna d’Alba by Raphael, here identified for the first time as the source of a work by Dirk Hendricsz, the presence of Raphael’s canvas in Nocera clarifies the pivotal role played by the painting for the artists working in the Spanish Viceregno

Il saggio si concentra sul comandante militare Giovanni Battista Castaldo (1493-1563), con l'obiettivo di ricostruirne l'attività di collezionista e mecenate. L'autore analizza le ragioni che portarono Castaldo a fondare il monastero di Santa Maria ad Montem a Nocera de' Pagani, cittadina dove ancora oggi si trova il suo busto ritratto, qui attribuito ad Annibale Fontana. Nel monastero era esposta la Madonna d'Alba di Raffaello, qui identificata per la prima volta come fonte di un'opera di Dirk Hendricsz; la presenza della tela di Raffaello a Nocera chiarisce il ruolo centrale svolto dal dipinto per gli artisti attivi nel Viceregno spagnolo.

The warrior collector. Giovan Battista Castaldo among Titian, Leone Leoni, Annibale Fontana and Raphael

Adriano Amendola
2020

Abstract

The essay focuses on the military commander Giovanni Battista Castaldo (1493–1563), aiming to reconstruct this figure as a collector and patron. The author analyses the reasons that led Castaldo to found the monastery of Santa Maria ad Montem in Nocera de’ Pagani, where can still be found his portrait bust, here attributed to Annibale Fontana. In the monastery was exhibited the Madonna d’Alba by Raphael, here identified for the first time as the source of a work by Dirk Hendricsz, the presence of Raphael’s canvas in Nocera clarifies the pivotal role played by the painting for the artists working in the Spanish Viceregno
2020
Il saggio si concentra sul comandante militare Giovanni Battista Castaldo (1493-1563), con l'obiettivo di ricostruirne l'attività di collezionista e mecenate. L'autore analizza le ragioni che portarono Castaldo a fondare il monastero di Santa Maria ad Montem a Nocera de' Pagani, cittadina dove ancora oggi si trova il suo busto ritratto, qui attribuito ad Annibale Fontana. Nel monastero era esposta la Madonna d'Alba di Raffaello, qui identificata per la prima volta come fonte di un'opera di Dirk Hendricsz; la presenza della tela di Raffaello a Nocera chiarisce il ruolo centrale svolto dal dipinto per gli artisti attivi nel Viceregno spagnolo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4720865
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