Mobilità e Mercenariato. Due tombe con corazza da Pontecagnano.

In the middle years of the 5th century. A.C. begins a process of transformation of the communities settled on the coasts of Campania invested by a phenomenon of mobility of italic groups. Historical sources record the occupation by the Samnite of the territory between the Gulf of Naples and the Sele, within which Pontecagnano is a very important context. In this center from the end of the 5th century. B.C. the burials, through the kits, the elements of the personal costume and the dynamics of occupation of the spaces, document the presence of foreign groups aggregated around the figures of armies in the manner "Samnite". Among these particularly significant graves are those of two graves of adult males placed with armour, belt and long weapon that offer cues for a reflection on mobility and mercenary.

Negli anni centrali del V sec. a.C. ha inizio un processo di trasformazione delle comunità stanziate sulla coste della Campania investite da un fenomeno di mobilità di gruppi italici. Le fonti storiche registrano l’occupazione da parte dei Sanniti del territorio compreso fra il golfo di Napoli e il Sele, all’interno del quale Pontecagnano costituisce un contesto molto importante. In questo centro dalla fine del V sec. a.C. le tombe, attraverso i corredi, gli elementi del costume personale e le dinamiche di occupazione degli spazi, documentano la presenza di gruppi allogeni aggregati intorno a figure di armati alla maniera “sannitica”. Fra queste tombe particolarmente significative sono quelle di due tombe di maschi adulti deposti con corazza, cinturone e arma lunga che offrono spunti per una riflessione su mobilità e mercenariato.