L’Hip Hop è un genere musicale che si è sempre distinto per la sua forte connotazione politica. Nessuna arte popolare riflette così rapidamente i sentimenti della cultura progressiva, offrendo una narrazione critica di personalità politiche di rilievo. Particolare è stato, negli anni 2007-2008, il caso del cosiddetto “Obama rap”, ovvero la produzione di brani le cui lyrics si sono distinte per il fenomeno dell’endorsement, del sostegno politico al candidato afroamericano alla Casa Bianca. Alla luce degli ultimi eventi che hanno segnato più o meno inaspettatamente la politica americana, il presente contributo intende analizzare la terminologia e la fraseologia del rap in relazione a Donald Trump, con particolare riferimento al suo passaggio da business mogul a personaggio politico, candidato repubblicano e poi presidente degli Stati Uniti. Con l’aiuto di uno strumento dal nome “Rap Stats”, disponibile sul database “Rap Genius”, che consente di monitorare la frequenza lessicale e delle unità fraseologiche dell’intera produzione rap, si desidera tracciare una prospettiva diacronica dell’evoluzione dell’Hip Hop discourse relativo a Donald Trump, dal mito dell’uomo di successo alle sue controverse affermazioni su razza, immigrazione, donne e musulmani, classificando i riferimenti alla sua public persona come positivi, negativi e neutri in base all’Appraisal Framework, approccio teorico relativo al linguaggio valutativo.
"Up Like Donald Trump": the Tycoon and Rap Phraseology
ATTOLINO, Paola
2019-01-01
Abstract
L’Hip Hop è un genere musicale che si è sempre distinto per la sua forte connotazione politica. Nessuna arte popolare riflette così rapidamente i sentimenti della cultura progressiva, offrendo una narrazione critica di personalità politiche di rilievo. Particolare è stato, negli anni 2007-2008, il caso del cosiddetto “Obama rap”, ovvero la produzione di brani le cui lyrics si sono distinte per il fenomeno dell’endorsement, del sostegno politico al candidato afroamericano alla Casa Bianca. Alla luce degli ultimi eventi che hanno segnato più o meno inaspettatamente la politica americana, il presente contributo intende analizzare la terminologia e la fraseologia del rap in relazione a Donald Trump, con particolare riferimento al suo passaggio da business mogul a personaggio politico, candidato repubblicano e poi presidente degli Stati Uniti. Con l’aiuto di uno strumento dal nome “Rap Stats”, disponibile sul database “Rap Genius”, che consente di monitorare la frequenza lessicale e delle unità fraseologiche dell’intera produzione rap, si desidera tracciare una prospettiva diacronica dell’evoluzione dell’Hip Hop discourse relativo a Donald Trump, dal mito dell’uomo di successo alle sue controverse affermazioni su razza, immigrazione, donne e musulmani, classificando i riferimenti alla sua public persona come positivi, negativi e neutri in base all’Appraisal Framework, approccio teorico relativo al linguaggio valutativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
