Chiara Guidi is one of founders of Socìetas Raffaello Sanzio, with a key position among all those companies active in the Italian experimentation, member of a theatrical family of new generation at once from over thirty years. The artistic collaboration evolves in a relationship through the marriage of Chiara Guidi and Romeo Castellucci, generating six children, some of them currently active in the theater. In the sites of Teatro Comandini, previously laboratory of some blacksmiths given to the group by administration of Cesena municipality, they find an interesting formula which spontaneously identify the factory as the place where life develops itself, a special place where arts have been used as tools of knowledge offered to external participants. Chiara Guidi makes a personal point about "maternity" (lived in a complete, fully way as artist and as woman) identified as source and matrix of the creative act. Like this, she offers a particular search on the zero degree of the theater in its "childish" form, before the logical thought and before the word.

Chiara Guidi è tra i membri fondatori della Socìetas Raffaello Sanzio, formazione chiave della sperimentazione italiana e famiglia teatrale di nuova generazione, attiva da oltre trent’anni. Il nucleo originario prende vita nel 1981 a Cesena grazie a due coppie di fratelli: Chiara e Piero Guidi (allontanatosi dal teatro un decennio dopo), Romeo e Claudia Castellucci. Il sodalizio artistico si consolida in una relazione parentale mediante il matrimonio di Chiara Guidi e Romeo Castellucci che genera sei figli, alcuni dei quali attualmente impegnati nel teatro. Nello spazio del Teatro Comandini, ex laboratorio per fabbri donato al gruppo dal comune di Cesena, si sviluppa una formula che spontaneamente identifica l’officina teatrale come il luogo in cui si svolge la vita della famiglia, spazio comunitario dove le arti sono utilizzate come strumenti di conoscenza e dialogano con una platea esterna di partecipanti. Chiara Guidi compie una riflessione personale sul concetto di “maternità” (vissuta in maniera totale come artista e come donna) identificata come fonte e matrice dell’atto creativo, che suggerisce una particolare ricerca sul grado zero del teatro rintracciabile nell’essenzialità della sua forma pre-logica e pre-verbale. La cellula madre dell’esperienza teatrale è la voce che, nell’indagine sui linguaggi espressivi condotta da Chiara Guidi, precede e costituisce la linfa vitale del senso più autentico del teatro. Nella necessità di risalire all’origine della rappresentazione, la Guidi volge lo sguardo al mondo simbolico dei bambini, universo creativo che esprime al meglio l’infanzia del teatro come spazio nel quale l’unità minima del suono privo di significato e l’istintività senza mediazioni intellettuali creano le condizioni dell’immaginario.

Percorsi divergenti: Chiara Guidi nella foresta delle immagini invisibili

Annamaria Sapienza
2019-01-01

Abstract

Chiara Guidi is one of founders of Socìetas Raffaello Sanzio, with a key position among all those companies active in the Italian experimentation, member of a theatrical family of new generation at once from over thirty years. The artistic collaboration evolves in a relationship through the marriage of Chiara Guidi and Romeo Castellucci, generating six children, some of them currently active in the theater. In the sites of Teatro Comandini, previously laboratory of some blacksmiths given to the group by administration of Cesena municipality, they find an interesting formula which spontaneously identify the factory as the place where life develops itself, a special place where arts have been used as tools of knowledge offered to external participants. Chiara Guidi makes a personal point about "maternity" (lived in a complete, fully way as artist and as woman) identified as source and matrix of the creative act. Like this, she offers a particular search on the zero degree of the theater in its "childish" form, before the logical thought and before the word.
2019
Chiara Guidi è tra i membri fondatori della Socìetas Raffaello Sanzio, formazione chiave della sperimentazione italiana e famiglia teatrale di nuova generazione, attiva da oltre trent’anni. Il nucleo originario prende vita nel 1981 a Cesena grazie a due coppie di fratelli: Chiara e Piero Guidi (allontanatosi dal teatro un decennio dopo), Romeo e Claudia Castellucci. Il sodalizio artistico si consolida in una relazione parentale mediante il matrimonio di Chiara Guidi e Romeo Castellucci che genera sei figli, alcuni dei quali attualmente impegnati nel teatro. Nello spazio del Teatro Comandini, ex laboratorio per fabbri donato al gruppo dal comune di Cesena, si sviluppa una formula che spontaneamente identifica l’officina teatrale come il luogo in cui si svolge la vita della famiglia, spazio comunitario dove le arti sono utilizzate come strumenti di conoscenza e dialogano con una platea esterna di partecipanti. Chiara Guidi compie una riflessione personale sul concetto di “maternità” (vissuta in maniera totale come artista e come donna) identificata come fonte e matrice dell’atto creativo, che suggerisce una particolare ricerca sul grado zero del teatro rintracciabile nell’essenzialità della sua forma pre-logica e pre-verbale. La cellula madre dell’esperienza teatrale è la voce che, nell’indagine sui linguaggi espressivi condotta da Chiara Guidi, precede e costituisce la linfa vitale del senso più autentico del teatro. Nella necessità di risalire all’origine della rappresentazione, la Guidi volge lo sguardo al mondo simbolico dei bambini, universo creativo che esprime al meglio l’infanzia del teatro come spazio nel quale l’unità minima del suono privo di significato e l’istintività senza mediazioni intellettuali creano le condizioni dell’immaginario.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4727031
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact