La monografia offre spunti interessanti su di un tema tanto delicato quanto attuale. Essa è strutturata in sei capitoli ed un'appendice. Il primo capitolo si occupa di sistematizzare, tramite una triplice direttiva (oggettiva, soggettiva e gnoseologica) i profili generali della responsabilità civile del medico. Il secondo capitolo concentra l'attenzione sulla Legge Balduzzi, specie sui profili applicativi e le ricadute pratiche, con una ricostruzione dottrinale e giurisprudenziale del concetto di colpa medica. Il terzo capitolo, il più innovativo, indaga le ragioni che hanno spinto il legislatore ad immettere nel sistema ordinamentale la Legge Gelli-Bianco, analizzandone le nuove figure, le nuove responsabilità e i nuovi profili, con incursioni nel diritto assicurativo, sanitario e processuale. Il quarto capitolo, invece, ricostruisce l'applicazione, in tale materia, dell'art. 2697 c.c., le differenti tipologie di danni (specie perdita di chance ed esistenziale) ed il loro relativo risarcimento. Il quinto capitolo, che rappresenta il nocciolo duro del lavoro, inquadra e razionalizza la materia, molto complessa, della responsabilità medica prenatale, soffermandosi, in particolar modo, sulla qualificazione giuridica del contratto di consulenza genetica prenatale (contratto a favore di terzi o con effetti protettivi a favore di terzi), dell'abbandono del principio di relatività degli effetti a vantaggio del c.d. principio di propagazione degli effetti diacronici dell'illecito. Si sofferma, inoltre, sul diritto a nascere se non sano e su di una recente pronuncia del giudice di legittimità in tema di nascita indesiderata (Cass. civ., sez. III, 28 febbraio 2017, n. 5004), riflettendo sulla c.d. "responsabilità a catena" tra analista, ginecologo e genetista. Il sesto capitolo racchiude gli interventi giurisprudenziali più interessanti a due anni dalla entrata in vigore della Legge Gelli-Bianco. Il lavoro si conclude con un'appendice, la quale, grazie all'ausilio di esperti nel settore (ginecologi, neonatologi, ostetriche, personale sanitario), aiuta a mettere in evidenza gli eventuali problemi giuridici da risolvere o le lacune legislative da colmare. La monografia è corredata della prefazione a cura del Prof. Gaspare Dalia, della postfazione della dott.ssa Rosa Mugavero, da un'ampia bibliografia ed un ampio catalogo giurisprudenziale, diviso per giurisprudenza di merito e di legittimità (civile e penale) e costituzionale.

La responsabilità civile del medico: dall'oscurantismo al doppio positivismo. Focus sulla responsabilità civile del medico prenatale.

Remo Trezza
2019-01-01

Abstract

La monografia offre spunti interessanti su di un tema tanto delicato quanto attuale. Essa è strutturata in sei capitoli ed un'appendice. Il primo capitolo si occupa di sistematizzare, tramite una triplice direttiva (oggettiva, soggettiva e gnoseologica) i profili generali della responsabilità civile del medico. Il secondo capitolo concentra l'attenzione sulla Legge Balduzzi, specie sui profili applicativi e le ricadute pratiche, con una ricostruzione dottrinale e giurisprudenziale del concetto di colpa medica. Il terzo capitolo, il più innovativo, indaga le ragioni che hanno spinto il legislatore ad immettere nel sistema ordinamentale la Legge Gelli-Bianco, analizzandone le nuove figure, le nuove responsabilità e i nuovi profili, con incursioni nel diritto assicurativo, sanitario e processuale. Il quarto capitolo, invece, ricostruisce l'applicazione, in tale materia, dell'art. 2697 c.c., le differenti tipologie di danni (specie perdita di chance ed esistenziale) ed il loro relativo risarcimento. Il quinto capitolo, che rappresenta il nocciolo duro del lavoro, inquadra e razionalizza la materia, molto complessa, della responsabilità medica prenatale, soffermandosi, in particolar modo, sulla qualificazione giuridica del contratto di consulenza genetica prenatale (contratto a favore di terzi o con effetti protettivi a favore di terzi), dell'abbandono del principio di relatività degli effetti a vantaggio del c.d. principio di propagazione degli effetti diacronici dell'illecito. Si sofferma, inoltre, sul diritto a nascere se non sano e su di una recente pronuncia del giudice di legittimità in tema di nascita indesiderata (Cass. civ., sez. III, 28 febbraio 2017, n. 5004), riflettendo sulla c.d. "responsabilità a catena" tra analista, ginecologo e genetista. Il sesto capitolo racchiude gli interventi giurisprudenziali più interessanti a due anni dalla entrata in vigore della Legge Gelli-Bianco. Il lavoro si conclude con un'appendice, la quale, grazie all'ausilio di esperti nel settore (ginecologi, neonatologi, ostetriche, personale sanitario), aiuta a mettere in evidenza gli eventuali problemi giuridici da risolvere o le lacune legislative da colmare. La monografia è corredata della prefazione a cura del Prof. Gaspare Dalia, della postfazione della dott.ssa Rosa Mugavero, da un'ampia bibliografia ed un ampio catalogo giurisprudenziale, diviso per giurisprudenza di merito e di legittimità (civile e penale) e costituzionale.
2019
9788898032556
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