L’articolo è incentrato su Eimuntas Nekrošius, il grande regista lituano scomparso improvvisamente il 20 novembre 2018. Partendo dalla ricostruzione del Focus a lui dedicato nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia 2019, articolato intorno a tre eventi, una mostra, un documentario e uno spettacolo in prima nazionale, restituisce la figura umana e professionale dell’artista. Particolare attenzione viene dedicata all’analisi dello spettacolo, Zinc, tratto dai romanzi documentari di Svetlana Aleksievič, scrittrice bielorussa, premio Nobel per la letteratura nel 2015: Ragazzi di zinco e Preghiera per Černobyl’. Lo spettacolo, ultima regia di Nekrošius, realizzata nel 2017 allo State Youth Theatre di Vilnius, con gli attori del Meno Fortas, diventa l’occasione per esaminare l’universo poetico del regista, costruito ancora una volta su pochi, efficaci segni visivi.
Eimuntas Nekrosius. Echi di un'eredità teatrale
Aurora Egidio
2019-01-01
Abstract
L’articolo è incentrato su Eimuntas Nekrošius, il grande regista lituano scomparso improvvisamente il 20 novembre 2018. Partendo dalla ricostruzione del Focus a lui dedicato nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia 2019, articolato intorno a tre eventi, una mostra, un documentario e uno spettacolo in prima nazionale, restituisce la figura umana e professionale dell’artista. Particolare attenzione viene dedicata all’analisi dello spettacolo, Zinc, tratto dai romanzi documentari di Svetlana Aleksievič, scrittrice bielorussa, premio Nobel per la letteratura nel 2015: Ragazzi di zinco e Preghiera per Černobyl’. Lo spettacolo, ultima regia di Nekrošius, realizzata nel 2017 allo State Youth Theatre di Vilnius, con gli attori del Meno Fortas, diventa l’occasione per esaminare l’universo poetico del regista, costruito ancora una volta su pochi, efficaci segni visivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.