Il gestore può convenientemente attrezzare i serbatoi di testata introducendo: • Misuratore di portata/pressione in uscita, • Misuratore di livello idrico, • Sistema di manovra automatico e telecontrollato per la gestione della portata in ingresso al serbatoio. Sistema capace di reagire alle variazioni di disponibilità idrica (monte) e domanda (valle): Il galleggiante comanda una valvola di livello regolando automaticamente il riempimento del serbatoio e interrompendo il flusso di mandata quando il pelo libero raggiunge il livello massimo, e aprendosi, invece, quando questo scende. A tale sistema è aggiunta a monte una valvola che è controllata da un pilota a due vie regolabile. Quando la pressione di valle sale al di sopra del valore soglia (fase di chiusura valvola di livello), il pilota modula il flusso, aumentando la pressione nella camera principale della valvola. Questo causa l’abbassamento dell’otturatore, che genera la perdita di carico necessaria a ridurre e stabilizzare la pressione di valle. Viceversa, quando la pressione di valle scende al di sotto del valore di taratura del pilota, l’otturatore sale, aumentando il passaggio attraverso la sede. La riduzione della perdita di carico è seguita da un aumento della pressione di valle. Le conseguenti variazioni idrodinamiche indotte implicano infine la presenza di uno sfiato di protezione dal fenomeno del colpo d’ariete. In un regime di funzionamento “perfetto” del serbatoio, con portata di sfioro nulla, il serbatoio diviene così parte integrante della rete con ridistribuzione della risorsa fino a rimodulare, alla captazione, il volume effettivamente necessario all’intero sistema.
Una proposta per la riduzione delle portate di sfioro nei serbatoi di testata
Giacomo Viccione
Membro del Collaboration Group
;
2019-01-01
Abstract
Il gestore può convenientemente attrezzare i serbatoi di testata introducendo: • Misuratore di portata/pressione in uscita, • Misuratore di livello idrico, • Sistema di manovra automatico e telecontrollato per la gestione della portata in ingresso al serbatoio. Sistema capace di reagire alle variazioni di disponibilità idrica (monte) e domanda (valle): Il galleggiante comanda una valvola di livello regolando automaticamente il riempimento del serbatoio e interrompendo il flusso di mandata quando il pelo libero raggiunge il livello massimo, e aprendosi, invece, quando questo scende. A tale sistema è aggiunta a monte una valvola che è controllata da un pilota a due vie regolabile. Quando la pressione di valle sale al di sopra del valore soglia (fase di chiusura valvola di livello), il pilota modula il flusso, aumentando la pressione nella camera principale della valvola. Questo causa l’abbassamento dell’otturatore, che genera la perdita di carico necessaria a ridurre e stabilizzare la pressione di valle. Viceversa, quando la pressione di valle scende al di sotto del valore di taratura del pilota, l’otturatore sale, aumentando il passaggio attraverso la sede. La riduzione della perdita di carico è seguita da un aumento della pressione di valle. Le conseguenti variazioni idrodinamiche indotte implicano infine la presenza di uno sfiato di protezione dal fenomeno del colpo d’ariete. In un regime di funzionamento “perfetto” del serbatoio, con portata di sfioro nulla, il serbatoio diviene così parte integrante della rete con ridistribuzione della risorsa fino a rimodulare, alla captazione, il volume effettivamente necessario all’intero sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
