Il commento analizza la decisione delle Sezioni unite, che respinge l’emendatio dell’atto di nascita del minore, tendente a riconoscere il rapporto di paternità anche al partner del padre biologico. L’autore ritiene condivisibile la soluzione per la composizione ragionevole – nel quadro del giudizio di conformità all’ordine pubblico – dei princípi in rilievo nella fattispecie, ovvero la dignità umana nelle sue interazioni con i diritti di libertà costituzionalmente garantiti e il «preminente interesse del minore», sviluppando ulteriori argomentazioni a sostegno della tesi che rigetta la trascrizione degli atti di nascita redatti all’estero a seguito del ricorso alla maternità surrogata.
Divieto di maternità surrogata e contrarietà all’ordine pubblico del giudicato straniero attestante la duplice paternità
Serena Serravalle
2019
Abstract
Il commento analizza la decisione delle Sezioni unite, che respinge l’emendatio dell’atto di nascita del minore, tendente a riconoscere il rapporto di paternità anche al partner del padre biologico. L’autore ritiene condivisibile la soluzione per la composizione ragionevole – nel quadro del giudizio di conformità all’ordine pubblico – dei princípi in rilievo nella fattispecie, ovvero la dignità umana nelle sue interazioni con i diritti di libertà costituzionalmente garantiti e il «preminente interesse del minore», sviluppando ulteriori argomentazioni a sostegno della tesi che rigetta la trascrizione degli atti di nascita redatti all’estero a seguito del ricorso alla maternità surrogata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.