Il commento analizza la decisione delle Sezioni unite, che respinge l’emendatio dell’atto di nascita del minore, tendente a riconoscere il rapporto di paternità anche al partner del padre biologico. L’autore ritiene condivisibile la soluzione per la composizione ragionevole – nel quadro del giudizio di conformità all’ordine pubblico – dei princípi in rilievo nella fattispecie, ovvero la dignità umana nelle sue interazioni con i diritti di libertà costituzionalmente garantiti e il «preminente interesse del minore», sviluppando ulteriori argomentazioni a sostegno della tesi che rigetta la trascrizione degli atti di nascita redatti all’estero a seguito del ricorso alla maternità surrogata.
Divieto di maternità surrogata e contrarietà all’ordine pubblico del giudicato straniero attestante la duplice paternità
Serena Serravalle
2019-01-01
Abstract
Il commento analizza la decisione delle Sezioni unite, che respinge l’emendatio dell’atto di nascita del minore, tendente a riconoscere il rapporto di paternità anche al partner del padre biologico. L’autore ritiene condivisibile la soluzione per la composizione ragionevole – nel quadro del giudizio di conformità all’ordine pubblico – dei princípi in rilievo nella fattispecie, ovvero la dignità umana nelle sue interazioni con i diritti di libertà costituzionalmente garantiti e il «preminente interesse del minore», sviluppando ulteriori argomentazioni a sostegno della tesi che rigetta la trascrizione degli atti di nascita redatti all’estero a seguito del ricorso alla maternità surrogata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.