Il Tribunale di Milano affronta la dibattuta querelle relativa all’efficacia del recesso del socio di S.p.A. e ai diritti esercitabili dal recedente in pendenza del procedimento di liquidazione delle azioni previsto dall’art. 2437 c.c. Il provvedimento, si conforma all’orientamento giurisprudenziale in virtù del quale, dopo la comunicazione del recesso, il socio è titolare del diritto alla liquidazione della quota e di quei diritti ad esso strettamente connessi, per l’esercizio dei quali vanti un concreto interesse ad agire. Tale tesi si pone in linea con la posizione della dottrina maggioritaria, che collega lo scioglimento del vincolo sociale al rimborso delle azioni.
Sulla legittimazione all'esercizio dei diritti sociali da parte del socio receduto di S.p.a.
Francesca Attanasio
2020
Abstract
Il Tribunale di Milano affronta la dibattuta querelle relativa all’efficacia del recesso del socio di S.p.A. e ai diritti esercitabili dal recedente in pendenza del procedimento di liquidazione delle azioni previsto dall’art. 2437 c.c. Il provvedimento, si conforma all’orientamento giurisprudenziale in virtù del quale, dopo la comunicazione del recesso, il socio è titolare del diritto alla liquidazione della quota e di quei diritti ad esso strettamente connessi, per l’esercizio dei quali vanti un concreto interesse ad agire. Tale tesi si pone in linea con la posizione della dottrina maggioritaria, che collega lo scioglimento del vincolo sociale al rimborso delle azioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.