Nel saggio si propone un bilancio storiografico sul pellegrinaggio medievale, con particolare riguardo all’Italia meridionale. Trattandosi di un argomento che è stato sempre oggetto di attenzione storiografica, ricevendo nel corso del tempo più stimoli dalla contemporaneità, tale bilancio non è esaustivo ma piuttosto ambisce a segnalare le principali linee di ricerca, passate e future. Dopo aver indicato alcuni fondamentali percorsi di ricerca perseguiti negli ultimi decenni, con ampi riferimenti alla produzione storiografica che ne è conseguita, l’attenzione si focalizza prima sulle grandi mete del pellegrinaggio medievale (Roma, Gerusalemme, Compostela) e poi su quelle del Mezzogiorno d’Italia. In particolare, ci si sofferma sui “santuari” micaelici e soprattutto su S. Michele sul Gargano e Olevano sul Tusciano, senza trascurare i luoghi delle cosiddette peregrationes minores.
Il pellegrinaggio medievale. Appunti per uno status storiografico
Galdi, Amalia
2019-01-01
Abstract
Nel saggio si propone un bilancio storiografico sul pellegrinaggio medievale, con particolare riguardo all’Italia meridionale. Trattandosi di un argomento che è stato sempre oggetto di attenzione storiografica, ricevendo nel corso del tempo più stimoli dalla contemporaneità, tale bilancio non è esaustivo ma piuttosto ambisce a segnalare le principali linee di ricerca, passate e future. Dopo aver indicato alcuni fondamentali percorsi di ricerca perseguiti negli ultimi decenni, con ampi riferimenti alla produzione storiografica che ne è conseguita, l’attenzione si focalizza prima sulle grandi mete del pellegrinaggio medievale (Roma, Gerusalemme, Compostela) e poi su quelle del Mezzogiorno d’Italia. In particolare, ci si sofferma sui “santuari” micaelici e soprattutto su S. Michele sul Gargano e Olevano sul Tusciano, senza trascurare i luoghi delle cosiddette peregrationes minores.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.