La voce sintetizza le riflessioni scaturite da una ricerca etnografica svolta su un interessante caso di controversie tra culture locali e politiche internazionali di tutela del patrimonio culturale immateriale: le Carresi del basso Molise. Si tratta di pratiche tradizionali in contrasto con le nuove sensibilità sui diritti universali e sui valori fondamentali quali quelli etnico-religiosi, di genere, di orientamento sessuale ai quali si sono più recentemente aggiunti quei sistemi rituali patrimoniali in cui sono coinvolti, a vario titolo, gli animali. Contro questi ultimi si sono scagliati i movimenti animalisti ravvedendovi atteggiamenti sevizianti e un antropocentrismo arretrato in contrasto con nuovi orientamenti nelle relazioni tra specie diverse improntate all’antispecismo e a un’idea dell’animale come soggetto di diritto a tutti gli effetti. Da ciò è scaturita una vicenda giudiziaria a carico dei tre comuni molisani interessati dalla ricerca, che è stata risolta grazie alle perizie delle antropologhe e di veterinari esperti della razze animali coinvolte, e alla formulazione di un nuovo disciplinare delle corse rituali condiviso con i protagonisti grazie a una azione di mediazione effettuata dalle antropologhe.
Voce "Riti Contestati"
Ballacchino K;
2014-01-01
Abstract
La voce sintetizza le riflessioni scaturite da una ricerca etnografica svolta su un interessante caso di controversie tra culture locali e politiche internazionali di tutela del patrimonio culturale immateriale: le Carresi del basso Molise. Si tratta di pratiche tradizionali in contrasto con le nuove sensibilità sui diritti universali e sui valori fondamentali quali quelli etnico-religiosi, di genere, di orientamento sessuale ai quali si sono più recentemente aggiunti quei sistemi rituali patrimoniali in cui sono coinvolti, a vario titolo, gli animali. Contro questi ultimi si sono scagliati i movimenti animalisti ravvedendovi atteggiamenti sevizianti e un antropocentrismo arretrato in contrasto con nuovi orientamenti nelle relazioni tra specie diverse improntate all’antispecismo e a un’idea dell’animale come soggetto di diritto a tutti gli effetti. Da ciò è scaturita una vicenda giudiziaria a carico dei tre comuni molisani interessati dalla ricerca, che è stata risolta grazie alle perizie delle antropologhe e di veterinari esperti della razze animali coinvolte, e alla formulazione di un nuovo disciplinare delle corse rituali condiviso con i protagonisti grazie a una azione di mediazione effettuata dalle antropologhe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.