The mechanisms of income generation and distribution in the territorial space are very complex, depending on several factors and affect the socio-demographic dynamics of the geographical context of reference. The trial study aims to examine the territorial distribution of economic wealth by measuring per capita income at the census level of analysis. Through an innovative methodology, the paper aims to reproduce the “economic geography” of the region at a detailed scale in order to highlight urban-rural and centre-periphery inequalities in the distribution of income. Starting from data from Economy and Finance Ministry (MEF), which are at the municipal level of analysis, and through a set of indicators from the National Institute of Statistics (ISTAT), we derived income data at the census level. In order to analyze the territorial distribution of different types of income, a spatial cluster analysis is carried out. Moreover, the correlation between income and other economic variables (such as the number of industrial and commercial units and employees) are analyzed. In order to understand the trend of income distribution, a longitudinal analysis can be conducted which allowed identify areas of economic prosperity and areas in economic decline more affected by the recent economic crisis.

I meccanismi di generazione e distribuzione dei redditi nello spazio territoriale sono molto complessi, dipendono da diversi fattori e incidono sulle dinamiche socio-demografiche del contesto geografico di riferimento. Il presente studio è una sperimentazione volta a esaminare la distribuzione territoriale del benessere economico in regione Campania, attraverso la determinazione del reddito pro capite alla scala delle frazioni censuarie. Con un metodo di calcolo originale, si è inteso riprodurre la “geografia economica” della regione ad una scala di dettaglio al fine di porre in evidenza lo squilibrio spaziale tra realtà urbane e aree rurali, tra centri e periferie, nel computo della ricchezza regionale. Le informazioni numeriche, estratte dal data warehouse del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e aventi quale unità territoriale di riferimento il comune, sono scalate al livello delle frazioni censuarie attraverso una serie di indicatori proxy (indiretti) desunti dalle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e così utilizzate per le rappresentazioni cartografiche. Per evidenziare le aree a maggior accumulo di ricchezza sono analizzate spazialmente le varie tipologie di reddito, attraverso la cluster analysis. Infine, le informazioni così ricavate sono messe in relazione ad altre variabili economico-statistiche (quali addetti e unità locali industriali e commerciali) al fine di stabilire correlazioni spaziali tra ricchezza e settori economici. Su questa base analitica, un’analisi diacronica potrebbe consentire di capire quale sia l’andamento della geografia economica regionale, quali le aree di benessere crescente o, d’inverso, in declino economico e quali le aree maggiormente colpite dalla recente crisi economica.

Squilibri territoriali nella distribuzione del reddito pro capite in regione Campania: una sperimentazione alla scala delle frazioni censuarie

Massimiliano Bencardino
2019-01-01

Abstract

The mechanisms of income generation and distribution in the territorial space are very complex, depending on several factors and affect the socio-demographic dynamics of the geographical context of reference. The trial study aims to examine the territorial distribution of economic wealth by measuring per capita income at the census level of analysis. Through an innovative methodology, the paper aims to reproduce the “economic geography” of the region at a detailed scale in order to highlight urban-rural and centre-periphery inequalities in the distribution of income. Starting from data from Economy and Finance Ministry (MEF), which are at the municipal level of analysis, and through a set of indicators from the National Institute of Statistics (ISTAT), we derived income data at the census level. In order to analyze the territorial distribution of different types of income, a spatial cluster analysis is carried out. Moreover, the correlation between income and other economic variables (such as the number of industrial and commercial units and employees) are analyzed. In order to understand the trend of income distribution, a longitudinal analysis can be conducted which allowed identify areas of economic prosperity and areas in economic decline more affected by the recent economic crisis.
2019
I meccanismi di generazione e distribuzione dei redditi nello spazio territoriale sono molto complessi, dipendono da diversi fattori e incidono sulle dinamiche socio-demografiche del contesto geografico di riferimento. Il presente studio è una sperimentazione volta a esaminare la distribuzione territoriale del benessere economico in regione Campania, attraverso la determinazione del reddito pro capite alla scala delle frazioni censuarie. Con un metodo di calcolo originale, si è inteso riprodurre la “geografia economica” della regione ad una scala di dettaglio al fine di porre in evidenza lo squilibrio spaziale tra realtà urbane e aree rurali, tra centri e periferie, nel computo della ricchezza regionale. Le informazioni numeriche, estratte dal data warehouse del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e aventi quale unità territoriale di riferimento il comune, sono scalate al livello delle frazioni censuarie attraverso una serie di indicatori proxy (indiretti) desunti dalle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e così utilizzate per le rappresentazioni cartografiche. Per evidenziare le aree a maggior accumulo di ricchezza sono analizzate spazialmente le varie tipologie di reddito, attraverso la cluster analysis. Infine, le informazioni così ricavate sono messe in relazione ad altre variabili economico-statistiche (quali addetti e unità locali industriali e commerciali) al fine di stabilire correlazioni spaziali tra ricchezza e settori economici. Su questa base analitica, un’analisi diacronica potrebbe consentire di capire quale sia l’andamento della geografia economica regionale, quali le aree di benessere crescente o, d’inverso, in declino economico e quali le aree maggiormente colpite dalla recente crisi economica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4736826
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