Il lavoro ripercorre le tappe del graduale riconoscimento, all’interno del nostro ordinamento, delle unioni civili, partendo dagli iniziali stimoli giurisprudenziali fino all’introduzione della legge 76/2016, il cui contenuto viene puntualmente analizzato, dando conto dei molteplici dubbi interpretativi e qualificatori sollevati dalla dottrina. Nel quadro dell’attuale pluralismo familiare, particolare approfondimento merita il tema della genitorialità nelle sue diverse manifestazioni. La filiazione omogenitoriale, volutamente tralasciata dalla disciplina della recente legge, apre diverse questioni applicative, verificandosi uno scontro tra il vuoto normativo creato dalla legge sulle unioni civili e la realtà sociale, caratterizzata da un tangibile pluralismo genitoriale. In particolare, la stepchild adoption e il problema della trascrivibilità dell’atto di nascita formato all’estero del figlio di una coppia omosessuale hanno alimentato il dibattito dottrinale e giurisprudenziale, nella costante prospettiva del “best interest” del minore. La giurisprudenza, soprattutto, si ritrova ancora una volta a svolgere un ruolo determinante nell’interpretazione evolutiva del diritto, giungendo anche a soluzioni spesso innovative in una prospettiva progressista, in sintonia con le reali istanze di una società in costante trasformazione. La consapevolezza della necessità di confrontarsi con le soluzioni e gli approcci normativi stranieri ha stimolato anche l’analisi di paradigmi ricostruttivi proposti dai principali ordinamenti europei.

LE UNIONI CIVILI TRA NUOVI MODELLI FAMILIARI E PARADIGMI GENITORIALI

claudia troisi
2020-01-01

Abstract

Il lavoro ripercorre le tappe del graduale riconoscimento, all’interno del nostro ordinamento, delle unioni civili, partendo dagli iniziali stimoli giurisprudenziali fino all’introduzione della legge 76/2016, il cui contenuto viene puntualmente analizzato, dando conto dei molteplici dubbi interpretativi e qualificatori sollevati dalla dottrina. Nel quadro dell’attuale pluralismo familiare, particolare approfondimento merita il tema della genitorialità nelle sue diverse manifestazioni. La filiazione omogenitoriale, volutamente tralasciata dalla disciplina della recente legge, apre diverse questioni applicative, verificandosi uno scontro tra il vuoto normativo creato dalla legge sulle unioni civili e la realtà sociale, caratterizzata da un tangibile pluralismo genitoriale. In particolare, la stepchild adoption e il problema della trascrivibilità dell’atto di nascita formato all’estero del figlio di una coppia omosessuale hanno alimentato il dibattito dottrinale e giurisprudenziale, nella costante prospettiva del “best interest” del minore. La giurisprudenza, soprattutto, si ritrova ancora una volta a svolgere un ruolo determinante nell’interpretazione evolutiva del diritto, giungendo anche a soluzioni spesso innovative in una prospettiva progressista, in sintonia con le reali istanze di una società in costante trasformazione. La consapevolezza della necessità di confrontarsi con le soluzioni e gli approcci normativi stranieri ha stimolato anche l’analisi di paradigmi ricostruttivi proposti dai principali ordinamenti europei.
2020
9788849541564
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