La ricerca, che si inserisce nel progetto VADISAVI (VAlorizzazione del DIgestato e dei SArmenti di Vite), finanziato dal Dipartimento di Scienze della Vita sui Fondi di Ateneo per la Ricerca (FAR 2015), si è posto l’obiettivo di valutare un nuovo substrato di coltivazione a base di digestato compostato con sarmenti per la produzione e l’allevamento di viti in vaso nei primi anni di crescita.. L’individuazione di substrati innovativi, in sostituzione della torba, rappresenta un fattore fondamentale per la strutturazione di economie circolari, in quanto consente un recupero dei sottoprodotti delle filiere agricole e agroalimentari, valorizzandoli, e la riduzione del consumo di una risorsa non rinnovabile e ormai disponibile in quantità limitate. Sono stati quindi testati tre substrati nei quali parte della torba è stata sostituita con diverse percentuali di compost (10, 20 e 40%), a confronto con substrati costituiti di sola torba (100%) e torba fertilizzata, comunemente utilizzati nel vivaismo viticolo. I nuovi substrati non hanno determinato problemi di carenze o di fitotossicità. La tesi 100% torba + fertilizzante ha mostrato i valori più elevati di indici di clorofilla (valore SPAD e Chl) e NBI e di altezza delle piante. Tuttavia, anche tutti i substrati in cui la torba è stata parzialmente sostituita hanno dato risultati soddisfacenti con tutte le tipologie di materiali vegetali testati: barbatelle, innesti-talea radicata, piante di due anni.
Digestato solido compostato per la propagazione della vite
Domenico Ronga;
2017
Abstract
La ricerca, che si inserisce nel progetto VADISAVI (VAlorizzazione del DIgestato e dei SArmenti di Vite), finanziato dal Dipartimento di Scienze della Vita sui Fondi di Ateneo per la Ricerca (FAR 2015), si è posto l’obiettivo di valutare un nuovo substrato di coltivazione a base di digestato compostato con sarmenti per la produzione e l’allevamento di viti in vaso nei primi anni di crescita.. L’individuazione di substrati innovativi, in sostituzione della torba, rappresenta un fattore fondamentale per la strutturazione di economie circolari, in quanto consente un recupero dei sottoprodotti delle filiere agricole e agroalimentari, valorizzandoli, e la riduzione del consumo di una risorsa non rinnovabile e ormai disponibile in quantità limitate. Sono stati quindi testati tre substrati nei quali parte della torba è stata sostituita con diverse percentuali di compost (10, 20 e 40%), a confronto con substrati costituiti di sola torba (100%) e torba fertilizzata, comunemente utilizzati nel vivaismo viticolo. I nuovi substrati non hanno determinato problemi di carenze o di fitotossicità. La tesi 100% torba + fertilizzante ha mostrato i valori più elevati di indici di clorofilla (valore SPAD e Chl) e NBI e di altezza delle piante. Tuttavia, anche tutti i substrati in cui la torba è stata parzialmente sostituita hanno dato risultati soddisfacenti con tutte le tipologie di materiali vegetali testati: barbatelle, innesti-talea radicata, piante di due anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.