Lo scritto affronta il tema della povertà e del suo rapporto con la Costituzione italiana, a partire dalla mancata menzione diretta della prima nel testo della seconda. La ragione viene essenzialmente ravvisata, anche attraverso l’indagine della giurisprudenza costituzionale che ha affrontato il tema, nella difficoltà che la scrittura del lemma avrebbe riscontrato nel rendere la portata multidimensionale del concetto. Coerentemente con questa prospettazione, vengono poi passate in rassegna le molteplici norme della Carta volte a provvedere a bisogni differenti. Esse mostrano la volontà del Costituenti di occuparsi delle variegate difficoltà reali, di vita individuale e relazionale, dell’homme concret e situé. Anzi, tra i principi fondamentali, nell’art. 3, co. 2 Cost., si ravvisa il metodo d’intervento che la Repubblica deve adottare nel combattere le varie povertà. La norma sembrerebbe indicare un sistema integrato di assistenza materiale (comprensiva di quella propriamente economica, ma non solo), di assistenza sociale, di attenzione psicologica e di promozione del lavoro o di forme di attività socialmente utile. Infine, nel volume, vengono osservate le misure che, fino e compresa la crisi pandemica, sanitaria e socio-economica, lo Stato italiano ha assunto per contrastare la povertà, scorgendo, in alcune di esse, una rispondenza maggiore o minore all’indicata lettura dell’art. 3 Cost. La riflessione termina con una proiezione verso gli interventi e i fondi necessitati dalla pandemia, anche e soprattutto a livello sovranazionale.
Povertà e Costituzione
Rosanna Fattibene
Writing – Original Draft Preparation
2020
Abstract
Lo scritto affronta il tema della povertà e del suo rapporto con la Costituzione italiana, a partire dalla mancata menzione diretta della prima nel testo della seconda. La ragione viene essenzialmente ravvisata, anche attraverso l’indagine della giurisprudenza costituzionale che ha affrontato il tema, nella difficoltà che la scrittura del lemma avrebbe riscontrato nel rendere la portata multidimensionale del concetto. Coerentemente con questa prospettazione, vengono poi passate in rassegna le molteplici norme della Carta volte a provvedere a bisogni differenti. Esse mostrano la volontà del Costituenti di occuparsi delle variegate difficoltà reali, di vita individuale e relazionale, dell’homme concret e situé. Anzi, tra i principi fondamentali, nell’art. 3, co. 2 Cost., si ravvisa il metodo d’intervento che la Repubblica deve adottare nel combattere le varie povertà. La norma sembrerebbe indicare un sistema integrato di assistenza materiale (comprensiva di quella propriamente economica, ma non solo), di assistenza sociale, di attenzione psicologica e di promozione del lavoro o di forme di attività socialmente utile. Infine, nel volume, vengono osservate le misure che, fino e compresa la crisi pandemica, sanitaria e socio-economica, lo Stato italiano ha assunto per contrastare la povertà, scorgendo, in alcune di esse, una rispondenza maggiore o minore all’indicata lettura dell’art. 3 Cost. La riflessione termina con una proiezione verso gli interventi e i fondi necessitati dalla pandemia, anche e soprattutto a livello sovranazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.